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Il Tour de France 2016, centotreesima edizione della Grande Boucle, si è svolto in 21 tappe dal 2 al 24 luglio 2016, su un percorso totale di 3 529 km, con partenza da Le Mont-Saint-Michel e arrivo, come da tradizione, sugli Champs-Élysées di Parigi.
È stato vinto per la terza volta in carriera dal passista-scalatore e cronoman inglese Chris Froome (al suo quarto podio nella Grande Boucle, considerando, oltre alle tre vittorie, anche la piazza d'onore conseguita nell'edizione del 2012).
Il britannico portò a termine le sue fatiche sulle strade francesi in 89h04'48".
Al secondo posto della classifica generale si piazzò lo scalatore-discesista francese Romain Bardet (al primo podio della carriera nella corsa a tappe transalpina), mentre al terzo posto della graduatoria generale si classificò lo scalatore colombiano Nairo Quintana (per lui si trattò del terzo podio al Tour: era gia'arrivato per due volte secondo nella classifica generale).
Durante la settima tappa, l'arco gonfiabile che segnala l'ultimo chilometro si sgonfia improvvisamente, cadendo pochi metri davanti al britannico Adam Yates, il quale non può fare nulla per evitare l'impatto, terminando a terra e sbattendo contro l'asfalto. I tempi verranno stabiliti in base all'ultimo rilievo cronometrico effettuato a 3 km dalla conclusione.
Durante l'ottava tappa, il britannico Chris Froome, poi vincitore di tappa, si rende protagonista di un episodio che lo vede rifilare un pugno ad un tifoso, reo di avergli corso troppo vicino, ostacolandogli di fatto il passaggio.
Durante la dodicesima tappa con arrivo a Chalet Reynard, la maglia gialla Froome assieme a Bauke Mollema e Richie Porte – avvantaggiatisi rispetto agli altri uomini di classifica – rimangono coinvolti in una caduta a circa un chilometro dall'arrivo, dopo che l'australiano della BMC aveva tamponato la moto delle riprese televisive, la quale a sua volta aveva rallentato bruscamente per evitare dei tifosi che si erano riversati sulla carreggiata. La bicicletta del britannico si rompe e l'atleta, in un primo momento, inizia a correre verso la vetta, mentre Mollema è il primo che riesce a ripartire. Il leader della Sky riceve poco più avanti una bici di riserva dall'assistenza, ma, siccome troppo piccola per la sua conformazione fisica, non riesce a pedalare ed è costretto ad attendere la propria ammiraglia, la quale gli fornisce una bicicletta di riserva solamente a 400 metri dal traguardo; ritrovatosi in tal modo distanziato da tutti i migliori all'arrivo, riesce a conservare e incrementare la propria leadership in seguito alla neutralizzazione dei tempi.