Nel mondo di Trackball c'è sempre stato grande interesse e curiosità di scoprire di più su questo argomento. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua rilevanza storica o per la sua influenza su diversi aspetti della vita, Trackball continua ad essere un argomento che suscita l'interesse di persone di ogni età e provenienza. Intorno a Trackball sono emerse nel tempo numerose indagini, dibattiti e discussioni, che hanno contribuito alla sua costante rilevanza in diversi ambiti. In questo articolo esploreremo in modo approfondito il tema Trackball, analizzandone i diversi aspetti e offrendo una visione completa e arricchente di questo affascinante argomento.
La trackball è un dispositivo di puntamento per controllare il cursore di un computer. La sua componente principale è una sfera, parzialmente accessibile dall'esterno, controllabile con un dito o il palmo di una mano. La sfera è libera di ruotare in una cavità dell'involucro dove si trovano sensori che ne rilevano il movimento.
La trackball è una periferica di input per computer solitamente interfacciabile in modo simile (se non identico) a quella di un comune mouse. Ad esempio tramite un cavetto USB o un dongle USB che comunica senza fili alla trackball, o comunicando al computer via bluetooth.
In prossimità della sfera possono trovarsi pulsanti e rotelline. Tutte queste componenti sono molto simili a quelle di un mouse; inoltre, la procedura di installazione della maggior parte delle trackball è del tutto analoga a quella di un mouse.
Le trackball vengono prodotte in diverse tipologie costruttive. La tipologia più comune prevede una sfera di 3 o 4 cm di diametro, mossa con il dito indice o medio, ai cui lati sono posti i pulsanti; una variante di questa impostazione, più moderna ed ergonomica (vedi immagine), lascia al pollice il compito di ruotare la pallina, mentre la funzione delle altre dita è premere i pulsanti. Le trackball per uso professionale hanno una sfera di diametro fino a 10 cm per una maggiore precisione di puntamento, e possono essere comandate anche col palmo della mano.
Alcuni tipi di trackball piuttosto grandi sono spesso viste su workstation specializzate, come le console degli studi di registrazione , delle stazioni di controllo del traffico aereo o equipaggiamenti sonar su navi e sottomarini.
Le trackball piccole sono a volte meno indicate per fare disegni di precisione con il computer. I mouse poggiano su un piano ed è semplice tenerli fermi, mentre alcune trackball possono risentire di più delle vibrazioni indotte dal braccio alla mano. Inoltre con il mouse è più semplice effettuare un movimento rettilineo, mentre la trackball può dare luogo a piccole escursioni laterali.
Le trackball vengono solitamente vendute con già una predisposizione per una migliore ergonomia rispetto a un mouse tradizionale. Si cerca di permettere alla mano e il polso di stare a riposo, per mitigare il pericolo della sindrome del tunnel carpale.