Ulderico Meanti

Nel mondo di oggi, Ulderico Meanti è un argomento che sta diventando sempre più rilevante e interessante. Dal suo impatto sulla società alla sua influenza sulla vita quotidiana delle persone, Ulderico Meanti è diventato un tema ricorrente nei dibattiti, nelle conversazioni e nelle analisi. Man mano che andiamo avanti nel tempo, Ulderico Meanti continua a generare una profonda riflessione in diversi ambiti, dalla politica all’economia, alla cultura e alla tecnologia. Ecco perché è fondamentale affrontare questo tema in modo profondo e dettagliato, per comprenderne la portata e riuscire a comprenderne il vero impatto sulle nostre vite. In questo articolo esploreremo diversi aspetti relativi a Ulderico Meanti, affrontandone l'importanza e il significato oggi.

Ulderico Meanti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 172 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Difensore, centrocampista
Carriera
Giovanili
1934-1936Crema
Squadre di club1
1935-1937Crema? (?)
1937-1938Piacenza10 (0)
1938-1940Crema? (?)
1940-1941Milano0 (0)
1941-1942Napoli0 (0)
1942Crema? (?)
1945-1948Crema77 (0)
1948-1949Trevigliese? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ulderico Meanti (Crema, 25 maggio 1916Crema, 22 maggio 1988) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore o centrocampista.

Caratteristiche tecniche

Ha giocato come mediano, centromediano e, nel finale di carriera, come terzino.

Carriera

Inizia l'attività calcistica nel 1934 nel Crema, a cui legherà la maggior parte della propria carriera. Dopo aver esordito nel campionato di Serie C 1936-1937, si trasferisce al Piacenza, sempre in terza serie, per svolgere il servizio militare; in Emilia disputa una stagione come riserva con 10 presenze senza reti.

Rientrato al Crema, vi rimane fino al 1940 quando viene ingaggiato dal Milano: con i rossoneri non disputa partite ufficiali, ma viene incluso nella formazione riserve per una sola annata. Al termine della stagione viene ceduto al Napoli insieme ai compagni Menti e Berra, come contropartita per l'acquisto di Luigi Rosellini, e anche in questo caso viene impiegato esclusivamente nel campionato riserve; nei primi mesi del 1942 torna in prestito al Crema, con cui conclude il campionato.

Terminata la guerra, ritorna definitivamente al Crema, con cui partecipa al campionato Serie B-C Alta Italia 1945-1946 e viene ammesso alla Serie B 1946-1947: con i nerobianchi rimane per altre due stagioni tra i cadetti, totalizzando 55 presenze in campionato. Nel 1948, dopo la retrocessione in Serie C, passa alla Trevigliese, con cui conclude la carriera.

Note

  1. ^ a b c Agendina del calcio Barlassina 1940-1941, pag.101
  2. ^ Dato ottenuto presso l'Ufficio anagrafe di Crema.
  3. ^ a b Rosa 1937-1938 Storiapiacenza1919.it
  4. ^ a b Rosellini al Milano in cambio di Berra, Menti e Meanti, Il Littoriale, 24 luglio 1941, pag.2
  5. ^ Il Tirreno attende i nero-bianchi cremaschi[collegamento interrotto], La Provincia, 24 ottobre 1947, pag.4
  6. ^ Il Crema a Cagliari[collegamento interrotto], La Provincia, 29 febbraio 1948, pag.4
  7. ^ World Football, p.8.
  8. ^ Crema-Parma 0-0, Il Littoriale, 10 dicembre 1936, pag.4
  9. ^ Elenco dei giocatori italiani autorizzati a cambiare società nella stagione 1937-38, Il Littoriale, 8 agosto 1937, pag.4
  10. ^ a b Acquisti e cessioni 1938-1939 Storiapiacenza1919.it
  11. ^ Agendina del calcio Barlassina 1939-1940, pag.105
  12. ^ Il campionato riserve - Napoli-Ala Littoria 2-1, Il Littoriale, 3 dicembre 1941, pag.3
  13. ^ Giocatori di calcio autorizzati a cambiare società per la stagione 1942 (XX)-43 (XXI), Il Littoriale, 26 agosto 1942, pag.2
  14. ^ Schmid, Ridolfi Testori, p.130.
  15. ^ Il Calcio Illustrato, 1948ª ed., Rizzoli Edizioni, p. 158.
  16. ^ Il Calcio Illustrato, 1949ª ed., Rizzoli Edizioni, p. 164.
  17. ^ All'attacco gli onori della giornata[collegamento interrotto], La Provincia, 6 settembre 1949, pag.4

Bibliografia

Collegamenti esterni