Il nome Unione personale ti invita a riflettere su un argomento rilevante per persone di tutte le età e condizioni. Che si tratti di un evento chiave della storia, di un personaggio che ha segnato la cultura contemporanea, di una data significativa o di un fenomeno che riguarda la società nel suo complesso, Unione personale è un punto di partenza per esplorare e comprendere la sua importanza nel mondo di oggi. Attraverso questo articolo, approfondiremo l'impatto che Unione personale ha avuto sulle nostre vite, analizzando le sue implicazioni su diversi aspetti della società e fornendo una prospettiva completa sulla sua rilevanza nel contesto attuale.
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Un'unione personale è una relazione di due o più entità, considerate stati sovrani separati che, attraverso una legge, condividono la stessa persona come Capo di Stato di entrambe le nazioni. L'unione personale non si deve confondere con una federazione, che è considerata dagli altri stati internazionali come stato singolo.
Le unioni personali possono nascere per ragioni diverse, che vanno dalla pura coincidenza (come una principessa che, dopo essersi sposata, dà alla luce un figlio, che erediterà le corone di entrambi i Paesi) all'annessione virtuale (in cui un'unione personale viene effettuata per impedire una rivolta). Esistono anche unioni personali sancite per legge (in cui le costituzioni degli stati esprimono chiaramente la loro futura unione) o unioni non codificate (nel qual caso possono essere rotte facilmente).
Siccome i Presidenti delle repubbliche sono di solito scelti tra i cittadini dello stato in questione, le unioni personali sono quasi sempre un fenomeno che interessa le monarchie, e talvolta il termine doppia monarchia è utilizzato per intendere un'unione personale di due monarchie. Con il declino del numero degli stati governati da un re nel XX secolo, le unioni personali sono divenute abbastanza rare. L'ambito in cui si trovano nel ventunesimo secolo è il Commonwealthbritannico, in cui il Governatore Generale è il rappresentante del Capo di Stato, ed è nominato dal Capo del Governo locale.
C'è un limite non ben definito tra l'unione personale e la federazione: spesso la prima è confluita nella seconda. In passato tali unioni personali tra stati erano molto più diffuse, ma nel corso dei secoli tali situazioni sono andate scomparendo. Tra le unioni storiche scomparse si ricordano: i tre regni di Danimarca, Norvegia e Svezia (XIV secolo), il regno di Prussia e il principato di Neuchâtel (1707-1857), il regno di Polonia e Sassonia (1679-1763), il regno di Danimarca e lo Schleswig-Holstein (1460-1863). Di seguito vengono elencate le più note unioni personali attuali e storiche.
In unione personale parziale con la Francia e la Spagna dal 1607 (il Presidente della Repubblica francese, e nel passato il Re di Francia, è uno dei Capi di Stato di Andorra, mentre l'altro Capo di Stato è il Vescovo di Urgell, in Spagna)
Arciducato e Impero d'Austria
Unione personale con l'Ungheria dal 1867 al 1918 (la doppia monarchia dell'Impero austro-ungarico) in questo caso a livello internazionale l'Impero veniva considerato (come di fatto era) come un'unica entità.
In questo paragrafo si suppone che i regni del Commonwealth siano giunti in unione personale con il Regno Unito avendo raggiunto una completa autonomia legislativa. Altre possibili date a cui si potrebbe far risalire l'unione personale sono:
implicitamente, come conseguenza della Legge sui Titoli Reali e Parlamentari del 1927
quando fu nominato un Alto commissario per rappresentare il Governo Britannico: Canada 1928, Sud Africa 1930, Australia 1931-1936, Nuova Zelanda 1939, Irlanda 1939. Il Governatore-Generale dell'Irlanda smise di rappresentare il governo britannico nel 1928, e il successivo fu nominato solo nel 1939.
quando un Paese ebbe il potere di fare leggi con effetto extraterritoriale e potere di cambiare la costituzione: Sud Africa e Irlanda nel 1931, Nuova Zelanda 1947, Canada 1982 e Australia 1986.
quando il potere del Parlamento del Regno Unito di promulgare leggi anche negli altri regni del Commonwealth terminò: Canada 1982, Australia 1986, Nuova Zelanda 1986
quando fu tolto il diritto di appello al Comitato Giudiziale del Consiglio: Canada 1949, Australia 1986, Nuova Zelanda 2004.
Antigua e Barbuda
Dal 1981, avendo ottenuto l'indipendenza come Regno del Commonwealth. È in unione personale con altri stati, e ha come Capo di Stato Carlo III del Regno Unito.
Australia
Dal 1986, con il passaggio della legge australiana, che fece terminare il potere del Parlamento britannico di legiferare in Australia. Carlo III del Regno Unito è, in modo indipendente, Re d'Australia.
Nel Commonwealth dal 1966, con l'indipendenza dal Regno Unito; era in unione personale con altri paesi del Commonwealth sotto il sovrano del Regno Unito: dal 30 novembre 2021 è una repubblica.
Dal 1982 nel Commonwealth, quando il Parlamento britannico approvò la legge sul Canada, che metteva fine alle decisioni del Parlamento britannico sulle leggi canadesi. Condivide Carlo III del Regno Unito come Capo di Stato con altri 15 paesi.
Dal 1947 nel Commonwealth, con l'adozione della Legge sulla Costituzione della Nuova Zelanda. È in unione personale con altri 15 stati e condivide con essi il re Carlo III del Regno Unito.
Unione personale con i Paesi Bassi dal 1689 al 1702, con il Re di Irlanda, Scozia e Inghilterra che fungeva anche da Statolder delle province dei Paesi Bassi.
Unione personale coi Paesi Bassi dal 1689 al 1702, con il Re di Scozia, Inghilterra e Irlanda che fungeva anche da Statolder della maggior parte delle province dei Paesi Bassi.
Unione personale con la Polonia dal 1370 al 1382 con Luigi I d'Ungheria. Luigi ereditò il trono polacco dallo zio materno Casimiro III di Polonia; dopo la morte di Luigi i nobili (la szlachta) decisero di mettere fine all'unione personale, non volendo essere governati dall'Ungheria, pertanto scelsero la figlia minore di Luigi, Jadwiga come nuova sovrana, mentre l'Ungheria fu ereditata dalla figlia maggiore Maria.