Nel mondo di oggi, VIII legislatura del Regno d'Italia è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un gran numero di persone. Fin dalla sua nascita, VIII legislatura del Regno d'Italia ha generato dibattito, analisi e riflessione in diversi ambiti, sia a livello personale che professionale. Il suo impatto sulla società moderna è innegabile e la sua influenza si estende a diversi ambiti, dalla cultura e politica alla tecnologia e all’economia. In questo articolo esploreremo in dettaglio le varie sfaccettature e prospettive di VIII legislatura del Regno d'Italia, con l'obiettivo di comprenderne meglio l'importanza e il significato nel mondo di oggi.
VIII legislatura | |||
---|---|---|---|
Apertura del parlamento nel 1861 | |||
Stato | Italia | ||
Monarca | Vittorio Emanuele II di Savoia | ||
Inizio | 18 febbraio 1861 | ||
Fine | 7 settembre 1865 | ||
Sessioni | |||
I sessione | 18 feb. 1861–21 mag. 1863 | ||
II sessione | 25 mag. 1863–16 mag. 1865 | ||
Camera | |||
Elezioni | 27 gennaio 1861 (Dettagli) | ||
Presidente | Urbano Rattazzi Sebastiano Tecchio Giovanni Battista Cassinis | ||
Deputati | Elenco | ||
Senato | |||
Presidente | Ruggero Settimo Federico Sclopis Giuseppe Manno | ||
Senatori | Elenco | ||
Capi di governo | |||
Governi | Cavour IV (1861) Ricasoli I (1861-1862) Rattazzi I (1862) Farini (1862-1863) Minghetti I (1863-1864) La Marmora II (1864-1865) | ||
| |||
L’VIII legislatura del Regno d'Italia ebbe inizio il 18 febbraio 1861 e si concluse il 7 settembre 1865. Fu la prima legislatura del Regno d'Italia.
Le elezioni che diedero vita alla prima legislatura del Regno d'Italia (che ebbe il nome di VIII essendosi stabilito che si dovesse proseguire la numerazione delle legislature del Parlamento del Regno di Sardegna) furono indette per i giorni 27 gennaio e 3 febbraio 1861.
Le elezioni si effettuarono, in base alla nuova legge elettorale varata il 17 dicembre 1860 n. 4513, con il sistema dello scrutinio uninominale a suffragio ristretto (già in uso in precedenza), con le modalità fondamentali presso a poco identiche a quelle delle leggi precedenti.
Il Regno venne diviso in 443 collegi e ciascun collegio eleggeva un solo deputato. Gli elettori chiamati alle urne furono 418.696 (l'1,90% della popolazione residente) e i votanti (al primo scrutinio) 239.583 (il 57,20% degli aventi diritto).
Aperta in Torino il 18 febbraio 1861, la legislatura durò 4 anni, 6 mesi e 21 giorni ed ebbe due sessioni. La prima, prorogata per tre volte, fu chiusa il 20 maggio 1863. Con lo stesso decreto si aprì anche la seconda sessione il 25 maggio 1863, prorogata ancora per tre volte. Fu definitivamente chiusa con il regio decreto n. 2462 del 7 settembre 1865.
Governi formati dai Presidenti del Consiglio dei ministri su incarico reale.
Nella legislatura la Camera tenne 669 sedute.
Nella legislatura il Senato tenne 452 sedute.