Venera 7

In questo articolo esploreremo tutti gli aspetti di Venera 7, dalle sue origini al suo impatto oggi. Venera 7 è un argomento che ha catturato l'attenzione e l'interesse di molte persone nel corso degli anni e la sua rilevanza continua ad essere evidente in diversi ambiti. Nelle prossime righe esamineremo attentamente gli aspetti più importanti di Venera 7, la sua evoluzione nel tempo e la sua presenza nella società odierna. Inoltre, analizzeremo la sua influenza in vari ambiti, offrendo una visione completa e dettagliata di Venera 7 che permetterà al lettore di comprenderne meglio l'importanza e il significato nel mondo moderno.

Venera 7
Dati della missione
OperatoreAgenzia Spaziale Russa
NSSDC ID1970-060A
SCN04489
DestinazioneVenere
EsitoMissione terminata (parzialmente riuscita)
VettoreMolniya
Lancio17 agosto 1970 dal cosmodromo di Bajkonur
Luogo lanciorampa 31/6
Atterraggio15 dicembre 1970
Sito atterraggioVenere
Durata120 giorni
Proprietà del veicolo spaziale
Massa1180 kg
Peso al lancio1 180 kg
Peso al rientro500 kg
CostruttoreSemën Alekseevič Lavočkin
Parametri orbitali
Orbitaorbita eliocentrica
Periodo287 d
Inclinazione2°
Programma Venera
Missione precedenteMissione successiva
Venera 6 Venera 8

Venera 7 (russo: Венера-7) era una sonda spaziale del programma sovietico per l'esplorazione del pianeta Venere.

Essa fu lanciata il 17 agosto 1970 alle 5:38 GMT, a bordo di un vettore Molniya dal cosmodromo di Bajkonur, con la missione di studiare i bassi strati dell'atmosfera venusiana.

Pesava 1180 kg ed era composta, come alcune missioni Venera precedenti, da un modulo trasportatore e una capsula di 495 kg, il cui scopo era l'atterraggio sulla superficie. Quest'ultima conteneva una serie di strumenti di rilevazione chimica e telemetrica.

La capsula entrò nell'atmosfera di Venere il 15 dicembre 1970, e atterrò sulla superficie alle 5:34:10 (ora di Greenwich) dello stesso giorno, in coordinate 5° S, 351° E. Venera 7 fu il primo oggetto costruito dall'uomo ad atterrare con successo su un altro pianeta e capace di ritrasmettere dati verso la Terra.

L'antenna della capsula fu alzata subito durante la manovra di atterraggio, e furono captati segnali regolari per 35 minuti. Nei 23 minuti successivi all'atterraggio i segnali diventarono molto deboli, a causa di un impatto non perfetto: è probabile che la capsula fosse rimbalzata e si fosse ribaltata su un fianco, non permettendo all'antenna principale di orientarsi correttamente.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni