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In musica, la villanella, o canzone villanesca, è una forma di canzone profana, nata in Italia nella prima metà del XVI secolo. Apparsa in principio a Napoli, influenzò la più tarda forma della canzonetta e – in seguito – del madrigale.
L'argomento delle villanelle era generalmente rustico, comico e spesso satirico: di frequente si parodiava il manierismo della musica di allora, frequente, ad esempio, nei madrigali. Lo schema delle rime nelle prime forme napoletane è in genere: abR abR abR ccR. La villanella divenne una delle forme musicali più popolari in Italia verso la metà del XVI secolo.
Le prime villanelle erano eseguite da tre voci a cappella. I primi compositori di villanelle furono i napoletani Giovanni Domenico da Nola, Giovan Tomaso di Maio e il monticiano Giovanni Tommaso Cimello (didatta, egli stesso, a Napoli); più tardi si cimentarono in questa forma anche compositori di altre città, tra i quali Adrian Willaert, Luca Marenzio, Adriano Banchieri, Orlando di Lasso e altri.
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