Wind shear

Oggi voglio parlarvi di Wind shear, un argomento che ha suscitato grande interesse negli ultimi anni. Wind shear è un'idea che sta guadagnando importanza nella società odierna, generando dibattiti e riflessioni in diversi ambiti. Fin dalla sua nascita, Wind shear ha catturato l’attenzione di esperti e gente comune, generando infinite opinioni e posizioni sull’argomento. In questo articolo esploreremo diverse prospettive su Wind shear, analizzando il suo impatto su vari aspetti della nostra vita quotidiana. Senza dubbio, Wind shear è un concetto che non lascia nessuno indifferente, ed è importante comprenderne le implicazioni per partecipare alle discussioni che ruotano attorno ad esso.

In meteorologia aeronautica il wind shear (o gradiente del vento) è un fenomeno atmosferico che consiste in una variazione improvvisa del vento in intensità e direzione. È particolarmente noto in meteorologia aeronautica in quanto pericoloso in prossimità di aeroporti durante la fase di atterraggio, poiché inganna il pilota sul corretto assetto/velocità di discesa che il velivolo deve mantenere, portando così, in alcuni casi, ad incidenti o ad atterraggi rischiosi.

Descrizione

I vari tipi di wind-shear esistenti sono:

  • wind shear a basso livello (LLWS)
  • wind shear orizzontale
  • wind shear verticale
  • wind shear legati alle correnti a getto
  • wind shear dei venti verticali

Wind shear a basso livello

Effetto di un wind shear in prua durante l'avvicinamento.
Effetto di un wind shear in coda durante l'avvicinamento.

Questo tipo di wind shear si riscontra durante la fase di avvicinamento sul sentiero di discesa, poco prima dell'atterraggio, o durante il decollo.

In questo caso, durante la fase di avvicinamento in discesa, la componente del vento può essere in coda al velivolo oppure in prua, provocando brusche variazioni della velocità indicata (IAS), modificando di conseguenza la portanza e producendo un innalzamento o abbassamento del velivolo rispetto al sentiero di discesa ideale. Il pilota deve variare la spinta del motore e l'incidenza del velivolo per compensare la variazione di portanza e riportarsi sul giusto sentiero. Queste operazioni sono effettuate in prossimità della velocità di stallo, quindi possono, a bassa quota, divenire critiche se non corrette in tempo.

In caso di componente in coda, l'aereo perde portanza a causa della diminuzione della IAS (A), perdendo quota e allontanandosi dal sentiero. In (B) il pilota contrasta dando motore e ristabilendo la velocità per riportarsi sul sentiero, ma l'eccessiva spinta del motore unita a quella del vento in coda fa sì che l'aereo raggiunga (C) e sorpassi il sentiero. Il pilota, una volta avvedutosene, riduce il motore per scendere e picchia per riguadagnare il sentiero (D). Ora la manovra si può concludere in sufficiente sicurezza, dato che l'intensità del vento è diminuita.

Nel caso di componente del vento in prua si verificherà l'esatto opposto.

Monitoraggio

Ultimamente sono stati ideati dispositivi elettronici con sensori sparsi sull'intera area aeroportuale, in grado di percepire le diverse variazioni di intensità e direzione del vento e dare così un avviso importante ai controllori del traffico aereo, girato poi ai piloti in avvicinamento, in caso di wind shear.

Tra i più importanti sistemi ci sono il SODAR (Sound Detection And Ranging), Laser Doppler e sistemi anemometrici LLWSAS (Low Level Wind Shear Alert System).

Note

  1. ^ Il McGraw-Hill Zanichelli small size. Dizionario enciclopedico scientifico e tecnico inglese-italiano italiano-inglese, Bologna, Zanichelli, 1986, ISBN 88-08-06170-1. 1ª ed. originale: (EN) McGraw-Hill Dictionary of Scientific and Technical Terms, New York, McGraw-Hill, 1974.

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