Yahya ibn Khalid

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Yahya ibn Khalid (in arabo يحيى بن خالد?, Yaḥyā b. Khālid; ... – 806) è stato un politico persiano, vizir del califfo Hārūn al-Rashīd, membro della potente famiglia vizirale dei Barmecidi e figlio di Khalid ibn Barmak.

Biografia

Verso il 765, fu nominato governatore dell'Azerbaigian dal califfo al-Mansur.

Il figlio di Yahya, al-Fadl, nacque a Rayy (persiano Rei), nello stesso momento in cui nasceva il figlio del califfo al-Mahdi, Harun, il futuro Rashīd. Nel 778, Al-Mahdi incaricò Yahya di occuparsi dell'educazione di Harun.

Quando al-Hadi divenne califfo alla morte di al-Mahdi, Yahya dissuase a più riprese il califfo dal proclamare il proprio figlioletto erede designato anziché il fratello Harun. Pe tutta risposta, il califfo rinchiuse Yahya in prigione e lo stesso fece col fratello ma, probabilmente per mano della comune madre, vedova di al-Mahdi, il califfo al-Hadi morì poco dopo in seguito a un omicidio perpetrato da una schiava, ma dietro la quale è facile scorgere un complotto. Quando Harun divenne califfo, col laqab di Rashīd (il Ben Guidato ), Yahya divenne comprensibilmente il suo fedele vizir.

Sotto la sua capace guida amministrativa, il califfo invitò a Baghdad un gran numero di studiosi e ricercatori, molti buddisti indiani, per l'allestimento di una biblioteca privata, nucleo della rinomata Bayt al-Ḥikma, ampliata più tardi dal figlio del califfo, al-Maʾmūn. Un catalogo di testi musulmani e non musulmani fu preparato a quell'epoca, a dimostrazione dell'enorme interesse dell'Islam per la sapienza, foss'anche non islamica, e ad esso fu dato il nome di Kitab al-Fihrist (Libro dell'Indice), che includeva un gran numero di testi buddisti e induisti. Fra essi una versione araba del racconto circa le precedenti vite del Buddha, il Kitāb al-Budd, senza che l'avversione dell'Islam per la reincarnazione (tanasukh) facesse in alcun modo velo all'ansia di conoscenza islamica dell'epoca.

Yahya ebbe tre figli, fra cui Ja'far, che gli succedette come vizir e che era fratello di latte dello stesso califfo. Gli altri figli si chiamavano Mūsā, che governò Damasco, e al-Fadl, che fu governatore del Khorasan e poi dell'Egitto.

Nell'803, la sua famiglia cadde in drammatica disgrazia e Yahya finì in prigione, dove poi morì nell'806, mentre suo figlio Ja'far fu ucciso e successivamente crocifisso ad un pilone di un ponte sull'Eufrate di Baghdad.

Collegamenti esterni

  • Chapter 62 of The Caliphate: Its Rise, Decline, and Fall|The Caliphate by William Muir, in cui si ricorda Khalid, padre di Yahya.