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Zinco nativo | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 1.AB.05 |
Formula chimica | Zn |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | esagonale |
Classe di simmetria | diesagonale-bipiramidale |
Parametri di cella | a 2,6591, c 4,9353 |
Gruppo puntuale | 6/m 2/m 2/m |
Gruppo spaziale | P 63/mmc |
Proprietà fisiche | |
Densità | 6,9 - 7,2 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 2 |
Sfaldatura | perfetta |
Frattura | concoide |
Colore | blu grigio |
Lucentezza | metallica |
Opacità | opaco |
Striscio | grigio chiaro |
Diffusione | raro |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
Lo zinco nativo è un minerale di zinco. La presenza in natura dello zinco nativo è una scoperta moderna (1959, Goncharova), in quanto lo zinco è molto reattivo e si ossida velocemente a contatto con l'aria.
Esagonale, microcristallino.
Lo zinco nativo si forma per ossidazione della sfalerite, della djurleite o come prodotto delle esalazioni vulcaniche.
Lo zinco si trova in grani ovoidali o piatti, non più grandi di 15 µm, come inclusione in altri minerali, in associazione con il rame nativo.