Nel mondo di oggi, 2 euro ha acquisito grande rilevanza in diverse aree. Sia a livello personale, professionale o sociale, 2 euro è diventato un argomento di costante interesse e dibattito. Le opinioni in merito sono varie e spesso polarizzate, il che dimostra l’importanza e la complessità della questione. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a 2 euro, analizzandone l'impatto, le implicazioni e le possibili soluzioni per affrontarlo in modo efficace. Indipendentemente dalla prospettiva che abbiamo su 2 euro, è fondamentale comprenderne la portata e i possibili modi per gestirlo.
2 euro (2 €) è uno degli 8 tagli delle monete in euro. È una moneta bimetallica; l'interno è realizzato in nichel e rivestito con una lega di nichel-ottone (75% Cu, 20% Zn, 5% Ni), l'esterno è costituito da una lega di rame-nichel (75% Cu 25% Ni).
La moneta da 2 euro ha un diametro di 25,75 mm, è spessa 2,20 mm e pesa 8,50 g. Il bordo è finemente rigato con lettere.
Tutte le monete presentano una faccia comune detta rovescio e una specifica per ogni nazione chiamata dritto. Sul rovescio, opera di Luc Luycx (un artista e grafico belga vincitore del concorso europeo per il design delle nuove monete), è presente a sinistra il valore della moneta mentre sulla destra vi è un disegno raffigurante la mappa dell'Europa attraversata da 6 linee che uniscono 12 stelle. Il disegno richiama l'unità dell'Europa mentre le 12 stelle richiamano la bandiera europea. Le monete da 2 euro presentano anche delle lettere e dei simboli specifici per ogni nazione sul loro bordo.
Il verso "O LIJEPA O DRAGA O SLATKA SLOBODO" ("O bella, o cara, o dolce libertà" in croato) dell'inno alla libertà tratto dalla favola pastorale Dubravka di Giovanni Gondola.
La sequenza "2**" ripetuta sei volte alternativamente capovolta, dove "*" è sostituito da una croce di Malta invece della comune stella a cinque punte comunemente usata.
60º anniversario delle Nazioni Unite e 50º anniversario dell'ingresso della Finlandia all'ONU
La sigla "YK", iniziali di "Yhdistyneet kansakunnat" ("Organizzazione delle Nazioni Unite" in finlandese), seguita dagli anni "1945–2005", dalla sigla "FN", iniziali di "Förenta nationerna" ("Organizzazione delle Nazioni Unite" in svedese) e da tre teste di leone.
"TALOUS - JA RAHALIITTO" ("Unione economica e monetaria" in finlandese), seguito dalla sigla "EMU".
Note
^ William D. Callister, Jr, Scienza e ingegneria dei materiali una introduzione, traduzione di Claudio Caneva, 2ª ed., Napoli, EdiSES, 2008, p. 381, ISBN9788879594219.
« Nella zecca di Sveta Nedelja è iniziato il conio delle monete di euro croate. I cittadini però potranno acquistare le monete in euro appena il 1º dicembre, mentre la Banca centrale le metterà a disposizione degli istituti di credito già nel corso del mese di ottobre. Le banconote in euro croate, invece, saranno disponibili già a settembre. Sulle moneta di due euro campeggia una cartina geografica della Croazia A partire dal 5 settembre, invece, i prezzi dovranno essere espressi sia in kune che in euro.»