Nel mondo di oggi, Afro Poli è un argomento che è diventato sempre più rilevante. Dal suo impatto sulla società alla sua influenza sull'ambiente, Afro Poli è un aspetto che non possiamo ignorare. Nel corso degli anni ha suscitato grande interesse e generato dibattiti in diversi ambiti. Ecco perché in questo articolo esploreremo Afro Poli in modo approfondito, analizzando le sue diverse sfaccettature e il suo ruolo nel mondo di oggi. Che sia a livello personale, sociale o globale, Afro Poli ha un impatto significativo che merita di essere pienamente compreso.
Questa voce o sezione sugli argomenti cantanti lirici italiani e attori italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Nel 1925 entrò a far parte della società corale pisana, dove ricevette i consigli del maestro Bruno Pizzi, studiando in seguito a Milano con il tenore Gino Neri. Nella città lombarda entrò anche a far parte della Compagnia Teatrale di Marcello Govoni, un'esperienza che gli servì per affinare le sue qualità interpretative e sceniche e per lavorare anche nel cinema.
Grazie alle doti di recitazione, apparve in diversi in alcuni casi venendo doppiato; in particolare risulta singolare la circostanza dell'interpretazione di Canio in Pagliacci, ovviamente doppiato essendo come noto ruolo tenorile. Venne doppiato (da Gino Bechi) anche nel film-opera Aida del 1953, con Sophia Loren nel ruolo della protagonista. Le apparizioni in film non d'opera riguardano ruoli secondari o inserti di scene operistiche.
Si trasferì ad Ankara, dove continuò a cantare ed insegnare. In seguito fu a Melbourne, dove tenne corsi di perfezionamento di canto e interpretazione.
Mia sposa sarà la mia bandiera, Visione veneziana - orchestra diretta da Carlo Sabajno - Grammofono n° R-10812, matricola OM-682/II e OM-683/II, 78 giri
Recital. Arie da Opere e romanze - Timaclub n° Tima 75, reg. 1932-1954