Alfred Otto Carl Nier

In questo articolo verrà affrontato il tema Alfred Otto Carl Nier, che è stato oggetto di interesse e studio in diversi ambiti del sapere. Alfred Otto Carl Nier è un argomento che suscita curiosità e dibattito tra esperti e appassionati, poiché la sua rilevanza trascende i confini geografici e temporali. Nel corso della storia, Alfred Otto Carl Nier è stato oggetto di analisi e riflessione, generando opinioni contrastanti e arricchenti. In questo senso, è essenziale approfondire la nostra comprensione e valutazione, al fine di comprenderne l’impatto sulla società e sullo sviluppo di idee e conoscenze. Attraverso un'analisi esaustiva, cerchiamo di far luce sugli aspetti chiave di Alfred Otto Carl Nier, esplorandone le implicazioni e le possibili prospettive future.

Alfred Otto Carl Nier (Saint Paul, 28 maggio 1911Minneapolis, 16 maggio 1994) è stato un fisico statunitense, pioniere nello sviluppo della spettrometria di massa.

Studiò all'Università del Minnesota e si laureò in ingegneria elettrica nel 1931; dopo la laurea fece degli studi di fisica, dove iniziò a interessarsi di spettrometria di massa. Nel 1936 entrò alla Harvard University e vi rimase fino al 1938 facendo studi sugli isotopi dell'uranio. Nel 1940, su richiesta di Enrico Fermi e studenti, preparò un campione di uranio 235 puro. Dal 1943 al 1945 lavorò a New York per la Kellex Corporation allo sviluppo di spettrometri di massa per il progetto Manhattan. Dopo la guerra tornò nel Minnesota e fece studi sulla geocronologia, atmosfera, gas nobili, scienze dello spazio. Disegnò lo spettrometro miniaturizzato del Viking Landers, inviato ad analizzare l'atmosfera di Marte. Morì nel 1994, due settimane dopo l'incidente motociclistico che lo lasciò paralizzato.

Riconoscimenti

Gli è stato dedicato un cratere sul pianeta Marte

Note

  1. ^ (EN)

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN162981601 · ISNI (EN0000 0001 1464 0955 · LCCN (ENn86125367 · GND (DE1067805346 · WorldCat Identities (ENlccn-n86125367