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Sant'Antonino di Apamea | |
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Martire | |
Nascita | Siria, III secolo |
Morte | Siria, 307? |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 2 settembre |
Attributi | Palma |
Patrono di | Palena, Monte Porzio Catone, Fara in Sabina, Ornaro, Pico, Pofi, Viticuso, Pamiers, Polverigi, Torre de' Passeri, Giuncugnano, Quattro Castella, Casanova Lerrone, Vendone, Carpasio, Lucinasco, Sant'Antonino di Susa, Chiusa di Pesio, Entracque, Caprauna, Occhieppo Inferiore, Ficarolo |
Antonino di Apamea (Siria, III secolo – Siria, 307?) fu un martire cristiano, venerato dalla Chiesa cattolica come santo e ricordato il 2 settembre.
Originario di Aribazo in Siria, secondo la tradizione faceva lo scalpellino di professione. Visse due anni nel deserto insieme ad un certo Timoteo. Si insediò in una località vicino Apamea di Siria, antica città posta sul fiume Oronte, rimproverò i pagani che adoravano i loro idoli, frantumandoli e provocando così la loro ira. Il vescovo di Apamea gli chiese di costruire una chiesa in onore della SS. Trinità, ma dopo aver iniziato il lavoro fu assalito dai pagani che l'uccisero a soli vent'anni.
Il corpo di Antonino fu smembrato e poi sepolto in una caverna ad Apamea, il vescovo della città fece costruire sulla stessa caverna, una basilica a lui dedicata, che fu poi distrutta da Cosroe II re di Persia nel VII secolo; questa basilica era già nota nel 518, menzionata negli atti di un Concilio della Siria.
Dopo la distruzione di Apamea, avvenuta nel 540 ad opera di Cosroe I di Persia, alcuni monaci siriani si riversarono sulle coste italiane con le reliquie del santo. Ha inizio un cammino che parte dalla costa ionica della Basilicata, risale l'Italia sulla sponda tirrenica, prosegue per tutta la Francia meridionale e arriva in Spagna. A seguito dell'arrivo delle reliquie innumerevoli paesi d'Italia, Francia e Spagna iniziano a venerare il santo. Tra questi: Pofi, dove i monaci, per intercessione di Sant'Antonino, compiono il famoso Miracolo dell'acqua, facendo sgorgare una fonte d'acqua dalla terra arida; Monte Porzio Catone, Saint-Antonin-Noble-Val e Pamiers in Francia e Palencia in Spagna.
Col passare del tempo a Pamiers s'iniziò a perdere la memoria di Sant'Antonino di Apamea, gli abitanti della città lo trasformarono in santo locale, discendente del re dei Visigoti, diventato prete, dedito all'evangelizzazione di Tolosa ed altre città ed ucciso a Pamiers dai suoi stessi concittadini; questa credenza ha fatto sì che il martire venga chiamato anche Sant'Antonino di Pamiers, ricordato anch'egli il 2 settembre.
La leggenda del santo francese ha influito anche nell'iconografia di Antonino che quasi sempre viene raffigurato come sacerdote.
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