Nel mondo di oggi, Antonio Maria Sacconi è diventato un elemento fondamentale che influenza vari aspetti della nostra vita quotidiana. Che sia a livello personale, professionale o sociale, l’importanza di Antonio Maria Sacconi non può essere sottovalutata. Dal suo impatto sulla salute e sul benessere alla sua influenza sull’economia e sull’ambiente, Antonio Maria Sacconi svolge un ruolo cruciale nel modo in cui viviamo e interagiamo con il mondo che ci circonda. Pertanto, è fondamentale comprendere appieno tutti gli aspetti relativi a Antonio Maria Sacconi, al fine di prendere decisioni informate e costruire un futuro sostenibile e prospero. In questo articolo esploreremo in dettaglio i diversi aspetti di Antonio Maria Sacconi e la sua rilevanza nella società odierna.
Antonio Maria Sacconi, O.F.M.Obs. vescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Incarichi ricoperti |
|
Nato | 3 ottobre 1777 a Osimo |
Ordinato presbitero | 24 febbraio 1764 |
Nominato vescovo | 4 settembre 1778 da papa Pio VII |
Consacrato vescovo | 24 febbraio 1781 dal vescovo Francesco Magni, O.F.M.Ref. |
Deceduto | 5 febbraio 1785 (43 anni) a Pechino |
Antonio Maria Sacconi (Osimo, 23 marzo 1741 – Pechino, 5 febbraio 1785) è stato un vescovo cattolico e missionario italiano.
Nato ad Osimo, abbracciò la vita religiosa tra i frati minori osservanti di Mombaroccio, assumendo il nome di Antonio Maria in luogo di quello secolare di Vincenzo. Fu ordinato prete nel 1764: destinato alle missioni in Cina, nel 1772 giunse a Macao e nel 1774, con numerose difficoltà, raggiunse lo Shandong.
Nel 1778 fu eletto vescovo di Domeziopoli in partibus e vicario apostolico di Shensi e Shansi: i brevi di nomina giunsero in Cina solo nel 1780 e nel 1781 fu consacrato vescovo a Xi'an.
Nel 1784, a causa della ripresa delle persecuzioni, si ritirò in clandestinità presso Taiyuan, ma, per evitare rappresaglie contro i cristiani, si consegnò alle autorità e fu incarcerato a Pechino.
Morì in prigionia un anno dopo: il suo corpo fu riscattato dai cristiani del posto e inumato nel cimitero di Propaganda Fide a Pechino.
La genealogia episcopale è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 257499506 · BAV 495/59534 · WorldCat Identities (EN) viaf-257499506 |
---|