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Antonio Santin arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Quaerite primum regnum Dei | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 9 dicembre 1895 a Rovigno |
Ordinato presbitero | 1º maggio 1918 |
Nominato vescovo | 10 agosto 1933 da papa Pio XI |
Consacrato vescovo | 29 ottobre 1933 dal vescovo Trifone Pederzolli |
Elevato arcivescovo | 13 luglio 1963 da papa Paolo VI |
Deceduto | 17 marzo 1981 (85 anni) a Trieste |
Antonio Santin (Rovigno, 9 dicembre 1895 – Trieste, 17 marzo 1981) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Il 1º maggio 1918 fu ordinato presbitero.
Nominato vescovo di Fiume il 10 agosto 1933, ricevette l'ordinazione episcopale il 29 ottobre 1933 dal vescovo Trifone Pederzolli.
Il 16 marzo 1938 fu trasferito alla cattedra di Trieste e Capodistria. Dopo la promulgazione delle leggi razziali fasciste, discusse delle stesse con Benito Mussolini, a difesa degli ebrei e di papa Pio XI, che era stato attaccato dal Duce per aver difeso il popolo ebraico.
Il 19 giugno 1947, in occasione della festa di San Nazario, subì una violenta aggressione a Capodistria. Nello stesso anno la parte delle due diocesi che venne a trovarsi in Jugoslavia fu affidata a degli amministratori apostolici, sottraendola di fatto dal suo governo[senza fonte]; solo nel 1977 la diocesi di Capodistria fu separata ufficialmente da quella di Trieste.
Il 13 luglio 1963 venne insignito del titolo di arcivescovo ad personam da papa Paolo VI, che il 28 giugno 1975 accolse le sue dimissioni per raggiunti limiti di età.
Morì a Trieste il 17 marzo 1981 all'età di 85 anni.
La genealogia episcopale è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3282632 · ISNI (EN) 0000 0000 6150 2339 · SBN CFIV032996 · BAV 495/252859 · LCCN (EN) n95115805 · GND (DE) 119519100 · CONOR.SI (SL) 69711459 · WorldCat Identities (EN) lccn-n95115805 |
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