Nel prossimo articolo approfondiremo l'affascinante mondo di Arturo Gemmiti. Dalle sue origini al suo impatto sulla società odierna, esploreremo tutti gli aspetti rilevanti che lo circondano. Ci immergeremo nella sua storia, nella sua evoluzione negli anni e nella sua rilevanza nei vari ambiti, per comprenderne meglio l'importanza nel mondo contemporaneo. Attraverso questa analisi completa, miriamo a far luce su Arturo Gemmiti e offrire una visione più olistica della sua influenza sulla nostra vita quotidiana.
Arturo Gemmiti (Sora, 3 marzo 1909 – Roma, 26 dicembre 1991) è stato un regista italiano.
Formatosi al Centro sperimentale di cinematografia, documentarista dell'Istituto Luce, nel 1942 con il documentario Rocciatori ed aquile vinse la Medaglia per il documentario alla 10ª Mostra del Cinema di Venezia.
Nel 1946 esordì con Montecassino, kolossal bellico, costato oltre 40 milioni di lire, ispirato al bombardamento della locale Abbazia.
Nel 1948 si trasferì in Argentina, dove riuscì a inserirsi non senza difficoltà nel clima politico e culturale del tempo e diresse i film El puente (1950), affiancando Carlos Gorostiza, e Crisol de hombres (1954).
Rientrato in Italia, nel 1963 girò il musicarello Urlo contro melodia nel Cantagiro '63 e riprese a collaborare con l'Istituto Luce.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 36834374 · ISNI (EN) 0000 0000 4891 9332 · LCCN (EN) nr98037536 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr98037536 |
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