In questo articolo esploreremo in dettaglio l'impatto di Associazione Calcio Reggiana 1971-1972 sulla società odierna. Associazione Calcio Reggiana 1971-1972 è un argomento di grande attualità oggi, poiché ha un grande impatto su diversi aspetti della vita quotidiana. In questo articolo esamineremo l'importanza di Associazione Calcio Reggiana 1971-1972 nella vita di tutti i giorni, nonché la sua influenza in settori quali l'economia, la politica, la cultura e la società in generale. Inoltre, analizzeremo le diverse prospettive e opinioni su Associazione Calcio Reggiana 1971-1972, cercando una comprensione più completa del suo significato e delle sue conseguenze. Entro la fine di questo articolo, speriamo di aver fornito una visione più approfondita e completa di Associazione Calcio Reggiana 1971-1972 e della sua rilevanza nel mondo di oggi.
Nella stagione 1971-1972 la Reggiana disputa il campionato di Serie B, con 45 punti in classifica si piazza in quinta posizione, salgono in Serie A la Ternana con 50 punti, la Lazio con 49 punti ed il Palermo con 48 punti. Retrocedono il Livorno con 26 punti, il Sorrento con 25 punti ed il Modena con 22 punti.
Con la promozione in B arriva anche il centravanti che mancava da alcune stagioni. Si tratta di Flaviano Zandoli prelevato dal Padova, realizza 12 reti, 11 in campionato ed una in Coppa Italia. Il terzino Sergio Zuccheri viene acquistato dal Catanzaro, e alla Reggiana viene girato l'esperto terzino Franco Marini. L'allenatore della promozione Ezio Galbiati resta alla guida della squadra granata. Si inizia con la grana dello Stadio Mirabello che non è agibile. Servono lavori di sostegno delle tribune in tubolari, che vengono eseguiti a spese dell'amministrazione comunale. La partita di Coppa Italia Reggiana-Bologna (1-2) si gioca al Braglia di Modena il 29 agosto del 1971 e il derby di Coppa Italia Reggiana-Modena (2-1) si gioca al Martelli di Mantova il 19 settembre del 1971. L'inizio del campionato è molto positivo grazie alle reti di Giampietro Spagnolo e Flaviano Zandoli. Si infortuna gravemente il difensore Bruno Giorgi nella gara del Mirabello contro il Brescia del 19 dicembre 1971, darà l'addio al calcio giocato ed al suo posto viene prelevato dalla Sampdoria Marcello Tentorio, negli anni a venire Giorgi diventa un bravo allenatore. Nel girone ritorno la Reggiana scala diverse posizioni in classifica, però la partita dell'Olimpico con la Lazio (1-0) taglia le ali alle speranze di promozione, in una sconfitta determinata da un infortunio del portiere Lamberto Boranga. La vittoria con la capolista Palermo rilancia le ambizioni granata, ma la doppia sconfitta di Terni e di Napoli contro il Sorrento fanno svanire i sogni di gloria. In Coppa Italia prima del campionato, la squadra granata viene inserita nel 5º girone di qualificazione, vinto nettamente dal Bologna che passa a giocarsi il girone finale.
^Un grave infortunio nel corso di questo incontro, chiude la carriera di calciatore a Bruno Giorgi, terzino pavese della Reggiana.
^Il Sorrento gioca le partite interne del campionato al San Paolo di Napoli.
^Partita disputata sul campo neutro di Modena per lavori in corso allo stadio Mirabello.
^Partita disputata sul campo neutro di Mantova per lavori in corso allo Stadio Mirabello di Reggio Emilia.
Bibliografia
Almanacco illustrato del Calcio, Edizioni Panini, 1973, p. 222.
Ezio Fanticini e Andrea Ligabue, La storia della Reggiana, Reggio Emilia, Il Resto del Carlino, edizione Reggio, 1993, pp. 85-87.
Carlo Fontanelli e Alfredo Ferraraccio, 1919-2003 - La favola granata - La storia dell'A.C. Reggiana, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l. - stampa: Tipografia Palagini, San Miniato (PI), pp. 192-194.
Mauro Del Bue, Una storia Reggiana, le partite, i personaggi, le vicende dagli anni settanta a oggi (3º volume), Montecchio Emilia (RE), Graficstamp, 2008, pp. 43-62.