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Biblioteca civica di Verona | |
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Entrata alla biblioteca da via Cappello, e sullo sfondo il sopravvissuto campanile della chiesa di San Sebastiano | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Verona |
Indirizzo | Via Cappello, 43, Verona |
Caratteristiche | |
Tipo | Pubblica |
ISIL | IT-VR0059 |
Architetto | Pier Luigi Nervi |
Sito web | |
La Biblioteca civica di Verona figura ai primissimi posti tra istituti analoghi per la quantità e la qualità del suo patrimonio librario, manoscritto e raro.
Istituita nel 1792, fu aperta al pubblico dieci anni più tardi, nel 1802. Già nel 1868 il patrimonio librario raggiungeva i 60.000 volumi, tanto che fu necessario allargarne la sede e riunire gli Antichi Archivi.
L'edificio più vasto del complesso che la ospita (la sconsacrata chiesa di San Sebastiano) fu completamente distrutto, ad eccezione del campanile, da un bombardamento aereo alleato il 4 gennaio 1945, con gravi perdite per il patrimonio librario, anche se per fortuna si salvò il materiale manoscritto e incunabolistico.
La nuova e moderna sede venne progettata da Pier Luigi Nervi e fu inaugurata il 2 giugno 1980.
La biblioteca possiede oltre 700.000 volumi, 1.230 incunaboli, 6.000 cinquecentine, 3.600 manoscritti, 95.000 lettere e documenti, una fototeca, 2.000 stampe, carte geografiche e topografiche.
Durante la seconda guerra mondiale, il direttore della biblioteca fu Vittorio Fainelli.
All'interno della biblioteca si trovano due sale con erme, busti e medaglioni dei più illustri veronesi, dall'antichità al XIX secolo, detta la Protomoteca veronese.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 138352856 · ISNI (EN) 0000 0001 2314 6414 · LCCN (EN) n78028637 · J9U (EN, HE) 987007444026905171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n78028637 |
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