Billie Whitelaw

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Billie Whitelaw nel film Fate la rivoluzione senza di noi (1970)

Billie Whitelaw (Coventry, 6 giugno 1932Hampstead, 21 dicembre 2014) è stata un'attrice britannica.

Biografia

Iniziò l'attività artistica all'età di undici anni, debuttando in un programma radiofonico. In seguito lavorò come assistente di produzioni teatrali e, dopo aver studiato recitazione alla Royal Academy of Dramatic Art, debuttò nel mondo del cinema nel 1954. Inizialmente venne ingaggiata nel ruolo della segretaria bionda e carina e solo verso la fine degli anni sessanta ebbe modo di dimostrare le sue doti drammatiche, vincendo due premi BAFTA come migliore attrice non protagonista, il primo per il film L'errore di vivere (1966), al fianco di Albert Finney e Liza Minnelli, e il secondo per I nervi a pezzi (1967), in cui interpretò la madre di Hayley Mills.

Forse il ruolo cinematografico per il quale è maggiormente conosciuta è quello della governante di Damien ne Il presagio (1976).

Nel 1963 incontrò l'autore teatrale Samuel Beckett con il quale iniziò una intensa collaborazione. Lo scrittore la considerava la sua musa, l'attrice perfetta per le sue opere come Commedia, Non io, L'ultimo nastro di Krapp, Passi e Dondolo.

Lavorò anche per la televisione, interpretando personaggi ricorrenti in diverse serie di successo.

Dopo il primo matrimonio con l'attore Peter Vaughan dal 1952 al 1966, sposò il critico teatrale Robert Muller, dal quale ebbe un figlio. Nel 1996 pubblicò la sua autobiografia.

Vita privata

Si è sposata due volte: dal 1952 al 1966 con l'attore Peter Vaughan e dal 1967 al 1998 con il critico teatrale Robert Muller, da cui ebbe un figlio.

Filmografia

Cinema

Televisione

Riconoscimenti

Doppiatrici italiane

Altri progetti

Collegamenti esterni

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