I Canal (o da Canal) furono una famiglia patrizia veneziana.
Pur essendo stati inclusi nella serrata del Maggior Consiglio del 1297, erano considerati di nobiltà più recente (erano annoverati fra le cosiddette Case Nuove). Ciononostante, diedero numerose personalità di spicco.
Storia
Secondo i cronisti, i Canal derivarono da due nuclei distinti, l'uno originario di Altino, l'altro di Ravenna, il che spiegherebbe l'utilizzo di due differenti stemmi (il primo "dal palo e dai gigli", il secondo "dallo scaglione"). Il più antico rappresentante di cui si ha notizia è un Doimo, citato nel 1070.
Sino al XVI secolo furono una delle più illustri famiglie veneziane, distinguendosi specialmente in ambito militare e diplomatico. Il loro prestigio diminuì con la decadenza della Serenissima.
Passata Venezia al Regno Lombardo-Veneto, tra il 1817 e il 1818 i quattro rami allora esistenti furono riconosciuti nobili dell'Impero Austriaco. Nel 1823 fu riconosciuto anche un quinto ramo discendente da un Niccolò: quest'ultimo aveva sposato la popolana Giovanna Pasetti e, «avendo trascurato di far iscrivere nel Libro d'Oro il suo matrimonio», la sua progenie venne esclusa dal patriziato.
Membri illustri
- Guido di Niccolò detto "il Grande" († 1314), politico e diplomatico
- Pietro (XIV secolo), militare e politico
- Vittore di Bartolomeo (1375-1458), politico
- Nicolò di Guido (1415-1483), politico, diplomatico e militare
- Alvise di Luca (1465 ca.-1528), politico e militare
- Paolo di Alvise (1481-1508), letterato
- Girolamo di Bernardino detto "Canaletto" (1483-1535), militare
- Marc'Antonio di Francesco (1484-1538), militare e politico
- Cristoforo di Iacopo (1510-1543), militare
- Giacomo di Bernardo († 1543), politico e diplomatico
- Antonio di Girolamo (1521-1577), ammiraglio
- Agostino di Gabriele (1557-1612), militare e politico
- Cristoforo di Fabio (1562-1602), politico
- Antonio di Giovanni (1567-1650), politico
- Zaccaria di Gerolamo (1685-1746), politico e diplomatico
- Pietro di Agostino (1807-1883), letterato
- Bernardo di Giacomo (1824-1852), patriota, uno dei martiri di Belfiore
A questa famiglia appartenevano di fatto anche i pittori Giambattista Canal e Fabio Canal, suo padre: quest'ultimo era infatti figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo.
Note
- ^ Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Vol. II, Milano, 1928-1936, p. 264.
- ^ Piero Guelfi Camaiani, Dizionario araldico, Milano, Hoepli, 1940, p. 472.
- ^ a b John Temple-Leader, Libro dei nobili veneti ora per la prima volta messo in luce, Firenze, Tipografia delle Murate, 1866, p. 25.
- ^ a b Dizionario storico-portatile di tutte le venete patrizie famiglie, Giuseppe Bettinelli, 1780, p. 44.
- ^ a b Francesco Schröeder, Repertorio genealogico delle famiglie confermate nobili e dei titolati nobili esistenti nelle Provincie Venete, Vol. 1, Venezia, Tipografia di Alvisopoli, 1830, pp. 192-194.
- ^ a b Pietro Bosmin, Canal, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930. URL consultato il 2 ottobre 2012.
- ^ Laura Giannasi, CANAL, Guido (Vido), detto il Grande, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Laura Giannasi, CANAL, Pietro, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Achille Olivieri, CANAL, Vittore, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Angelo Ventura, CANAL, Nicolò, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Achille Olivieri, CANAL, Alvise, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Fernando Lepori, CANAL, Paolo, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Angelo Ventura, CANAL, Girolamo, detto Canaletto, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Achille Olivieri, CANAL, Marc'antonio, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Ugo Tucci, CANAL, Cristoforo, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Achille Olivieri, CANAL, Giacomo, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Franco Fasulo, CANAL, Antonio (Marcantonio), su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Gino Benzoni, CANAL, Agostino, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Gino Benzoni, CANAL, Cristoforo, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Gino Benzoni, CANAL, Antonio, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Paolo Preto, CANAL, Zaccaria, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Sebastiano Timpanaro, CANAL, Pietro, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Sergia Cella, CANAL, Bernardo, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Luigi Menegazzi, CANAL, Giovanni Battista, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
Bibliografia