In questo articolo approfondiremo il mondo di Carlo Dani per esplorarne le molteplici sfaccettature e scoprirne l'importanza in diversi contesti. Nel corso della storia, Carlo Dani ha svolto un ruolo fondamentale nella vita delle persone, influenzando il modo in cui ci relazioniamo, lavoriamo e funzioniamo nella società. Dalle sue origini fino alla sua attualità, Carlo Dani è stato oggetto di studio e dibattito, generando infinite interpretazioni e opinioni. Attraverso questo articolo ci proponiamo di analizzare e riflettere su Carlo Dani, svelandone gli aspetti più rilevanti e offrendo uno sguardo critico ed esaustivo che ci permetta di comprenderne la vera portata.
Carlo Dani | ||
---|---|---|
Carlo Dani in divisa arbitrale. | ||
Informazioni personali | ||
Arbitro di | Calcio | |
Sezione | Genova | |
Attività nazionale | ||
Anni | Campionato | Ruolo |
1919-1922 1922-1926 1926-1929 1929-1933 |
Prima Categoria Prima Divisione Divisione Nazionale Serie A |
Arbitro Arbitro Arbitro Arbitro |
Carlo Dani (Torino, 13 agosto 1896 – Genova, 26 dicembre 1986) è stato un dirigente sportivo e arbitro di calcio italiano.
Nato a Torino ma trasferitosi a Genova in giovine età per compiere i suoi studi, fondò insieme ad Enrico Tergolina del Fiorente Football Club, società calcistica che disputerà alcuni campionati di seconda serie e parteciperà alla prima edizione della Coppa Italia.
Dopo aver partecipato alla Grande Guerra, nel 1919 si iscrisse all'Associazione Italiana Arbitri. Come arbitro arrivò a dirigere incontri internazionali oltre che di campionato, ove diresse incontri di Serie A sino alla stagione 1932-1933.
Terminata la carriera sul campo, divenne dirigente del C.I.T.A., ridivenuta al termine della guerra A.I.A., mentre dalla stagione 1948-1949 divenne il responsabile della Commissione Arbitri Nazionale.
Morì a Genova nel dicembre 1986 all'età di 92 anni.