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Chiesa di Gesù Adolescente | |
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Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Località | Torino |
Indirizzo | Via Emanuele Luserna di Rorà, 16 |
Coordinate | 45°04′03.59″N 7°38′50.45″E / 45.067664°N 7.647348°E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Gesù Adolescente |
Ordine | Società salesiana di San Giovanni Bosco |
Arcidiocesi | Torino |
Consacrazione | 1925 |
Fondatore | Paolo Albera (salesiano) |
Architetto | Giulio Valotti |
Stile architettonico | eclettico |
Inizio costruzione | 1922 |
Completamento | 1925 |
Sito web | salesianisanpaolo.it/ |
La chiesa di Gesù Adolescente è un edificio di culto cattolico nel quartiere Cenisia di Torino. La sua parrocchia fa parte dell'arcidiocesi di Torino e ospita una comunità locale della Società salesiana di San Giovanni Bosco.
Nel 1918 Filippo Rinaldi e Pietro Ricaldone rilevarono il bisogno di un nuovo oratorio nel quartiere e il padre salesiano Paolo Albera promosse nel 1921 il progetto per la chiesa, affidandolo all'architetto Giulio Valotti.
La prima pietra venne posata il 4 luglio 1922, con la benedizione da parte del cardinale Agostino Richelmy. I lavori terminarono tre anni più tardi e l'edificio poté essere consacrato il 31 ottobre 1925 come "tempio di Gesù Adolescente e della Sacra Famiglia". La chiesa fu elevata a parrocchia con decreto del cardinale Maurilio Fossati il 5 febbraio 1934.
La struttura venne danneggiata dai bombardamenti anglo-americani il 18 novembre 1942 e restaurata solamente a inizio 1945.
La facciata, abbellita da mosaici e sculture, è a coronamento triangolare. Presenta lateralmente due torrette ottagonali che terminano a guglia, e centralmente un grande rosone. Il portale possiede una strombatura. Dall’abside semicircolare si erge un campanile a base quadrata di 50 metri.
La pianta interna è longitudinale, a croce latina e singola navata, con volte a crociera caratterizzate da costoloni; 6 cappelle (tre per lato) si affacciano su tale ambiente per mezzo di arcate a tutto sesto. Sul presbiterio, che nel 2010 ricevette adeguamento liturgico, grandeggia un altare maggiore policromo al quale gli altari delle cappelle, curiosamente, sono paralleli.
È presente un organo della ditta Tamburini, collocato nel 1935.