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Dotato di grande fascino, carisma e forte presenza scenica, dagli anni trenta fino alla morte fu una delle maggiori stelle della cinematografia mondiale. Il suo nome è indissolubilmente legato al ruolo di Rhett Butler nel film Via col vento. L'American Film Institute l'ha inserito al settimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.
Gable nacque in una famiglia umile, di origine tedesca; la madre, Adeline Hershelman, cattolica, morì quando lui aveva solo 10 mesi e il padre, William Henry "Will" Gable, protestante, entrò in conflitto con la famiglia della madre riguardo l'educazione del figlio. Ciò cambiò con il secondo matrimonio del padre: la matrigna infatti iniziò a educare Clark affinché si vestisse e si comportasse bene; egli iniziò anche a suonare la tromba. Inizialmente operaio in una fabbrica di pneumatici, il giovane Gable decise di diventare attore dopo aver assistito a uno spettacolo teatrale. Nel 1921 si unì a una compagnia di girovaghi e, per mantenersi, non esitò a esercitare i mestieri più umili, come il taglialegna e il venditore di cravatte.
Il 13 dicembre 1924 sposò l'attrice Josephine Dillon, proprietaria di una compagnia teatrale, che lo aiutò a cambiare immagine, gli insegnò le buone maniere in scena e nella vita, e affinò la sua recitazione fino a procurargli un primo ruolo nel cinema, una parte nel filmWhite Man (1924) e diversi ingaggi sulle scene di Broadway, tra cui la pièce Machinal (1928).
Durante una tournée in Texas, Gable conobbe Ria Langham, una plurimilionaria: dopo il divorzio dalla Dillon, sposò Ria il 30 marzo 1930. Poco dopo venne scritturato dalla casa produttrice Metro-Goldwyn-Mayer, che decise di modificargli l'aspetto fisico con due interventi: uno correttivo alle orecchie e uno più radicale alla dentatura.
All'inizio della carriera, Gable interpretò ruoli di uomo rude e villain: il film che lo avviò al successo fu L'angelo bianco (1931), in cui interpretò appunto il ruolo di un autista manesco, in coppia con Barbara Stanwyck. In seguito, grazie al suo fascino e alla sua simpatia, i personaggi affidatigli cambiarono, virando verso una figura d'irresistibile, affascinante mascalzone. Questo grazie anche alla sua agente Minna Wallis, sorella del produttore Hal B. Wallis e grande amica dell'attrice Norma Shearer.
Gable fu molto amato per la sua simpatia e gentilezza anche fuori dal set; a sua volta amò molte donne, fra cui Grace Kelly, Joan Crawford, Jean Harlow, Loretta Young (da cui, nel 1935, ebbe una figlia, Judy Lewis, ma l'evento venne tenuto segreto, in quanto la bambina era stata concepita mentre Gable era sposato e la Young era nubile).
Nel 1939 Gable ebbe la grande occasione della sua carriera grazie all'interpretazione di Rhett Butler, l'affascinante e sfacciato avventuriero protagonista di Via col vento (1939), per cui venne nuovamente candidato all'Oscar. Grazie al compenso percepito per il film, l'attore riuscì a permettersi il divorzio dalla Langham. Il 29 marzo 1939 sposò l'attrice Carole Lombard, considerata dai biografi il vero amore della sua vita. La Lombard, donna dal temperamento audace, nel 1942 perse la vita in un incidente aereo, a 33 anni.
Scosso dalla morte della moglie, nell'agosto successivo Gable terminò le riprese del film Incontro a Bataan (1942) e decise di abbandonare le scene, per arruolarsi nell'aviazione come volontario. Dopo aver realizzato un film d'addestramento, partecipò alla seconda guerra mondiale con 5 missioni di guerra in Europa sui B-17, in qualità di osservatore/mitragliere, e ricevette due decorazioni: un'Air Medal e una Distinguished Flying Cross.
Rientrato in patria al termine del conflitto, Gable non fu più la stessa persona. Riprese a recitare, ma i suoi personaggi non erano più spensierati e spavaldi: la vitalità di un tempo era ormai perduta. Lo scarso successo di film come Avventura (1945), I trafficanti (1947), La chiave della città (1950), Mogambo (1953) portò la Metro-Goldwyn-Mayer a non rinnovargli il contratto. Fu un periodo negativo per l'attore, sia nel lavoro che nella vita privata. Nel 1949 sposò Sylvia Ashley, dalla quale divorziò poco più di un anno dopo. Poco più tardi conobbe Kay Spreckels, una donna che in qualche modo gli ricordava l'amata Carole Lombard, e la sposò nel 1955: fu un matrimonio riuscito, che inaugurò un nuovo periodo felice nella vita privata e lo aiutò a ritrovare serenità e successo nella professione.
La sua ultima apparizione cinematografica fu nel film Gli spostati (1961) di John Huston, con Marilyn Monroe e Montgomery Clift. Contrario da sempre all'uso di controfigure, Gable fece appena in tempo a terminare le faticose riprese prima di essere colto da un infarto nel novembre del 1960. Morì senza poter assistere alla nascita del figlio John Clark, avvenuta il 20 marzo 1961. Fu sepolto nel Forest Lawn Memorial Park a Los Angeles, California, accanto alla terza moglie Carole Lombard.
Vita privata
Dopo aver sposato nel 1924 l'attrice teatrale Josephine Dillon e nel 1931 la socialite Ria Langham (entrambe prevalentemente per ragioni economiche e professionali), incontrò la donna della sua vita: l'attrice Carole Lombard, che sposò nel 1939.
Dopo la morte della Lombard in un incidente aereo nel 1942, Gable rimase solo e cadde in depressione per alcuni anni, risposandosi solo nel 1949 con Lady Sylvia Ashley, che secondo molti gli ricordava un poco la defunta moglie. Divorziato da Sylvia, si sposò per la quinta e ultima volta con Kay Spreckels, anch'ella bionda e dai tratti simili a quelli della Lombard: da questo matrimonio nacque John Clark, che però l'attore non fece in tempo a vedere. Gable aveva già avuto una figlia dall'attrice Loretta Young, durante le riprese del film Il richiamo della foresta: nel 1935 era nata una bambina illegittima, divenuta poi l'attrice Judy Lewis.
1960 – Candidatura al migliore attore in un film commedia o musicale per Ma non per me
Doppiatori italiani
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Sergio Graziani nei ridoppiaggi di Lo schiaffo, Le due strade, La donna è mobile, Sui mari della Cina, L'isola del diavolo, Suprema decisione
Romolo Costa in La danza di Venere, Incatenata (doppiaggio originale), Gelosia (doppiaggio originale) e altri film degli anni trenta