Nell'articolo di oggi approfondiremo l'affascinante mondo di Coleman Hawkins. Fin dalla sua nascita, Coleman Hawkins ha suscitato l'interesse di milioni di persone in tutto il mondo. Nel corso della storia, Coleman Hawkins è stato oggetto di dibattito, studio e ammirazione, diventando un argomento di grande attualità in diversi ambiti. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti di Coleman Hawkins, dalla sua origine al suo impatto sulla società odierna. Scopriremo la sua importanza, le sue possibili applicazioni e le implicazioni che ha per il futuro. Preparati a immergerti in questo entusiasmante argomento e a scoprire tutto ciò che Coleman Hawkins ha da offrire.
«A young tenor player was complaining to me that Coleman Hawkins made him nervous. Man, I told him Hawkins was supposed to make him nervous! Hawkins has been making other sax players nervous for forty years!»
«Un giovane sassofonista si lamentava con me del fatto che ascoltare Coleman Hawkins lo innervosiva. Gli ho risposto che Coleman Hawkins doveva renderlo nervoso! Sono quarant'anni che Hawkins fa innervosire gli altri sassofonisti!»
Coleman Hawkins | |
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Coleman Hawkins suona allo Spotlite, 1946 circa (fotografia di William P. Gottlieb) | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Jazz Swing Bebop |
Periodo di attività musicale | 1921 – 1969 |
Strumento | Sassofono tenore, sassofono basso, clarinetto |
Coleman Randolph Hawkins, soprannominato anche Hawk o Bean (St. Joseph, 21 novembre 1904 – New York, 19 maggio 1969), è stato un sassofonista statunitense di musica jazz.
Coleman Hawkins è universalmente riconosciuto come il padre del sassofono jazz, e come il musicista che ha contribuito all'identificazione tra jazz e sassofono.
Fino all'avvento del suo rivale Lester Young e dei bopper che (in parte) ne seguirono le orme stilistiche, il suono e il fraseggio di Coleman Hawkins definirono il sassofono jazz. Lester Young ricorda che la moglie di Fletcher Henderson, che lo ospitava, gli suonava ogni giorno dischi di Hawkins perché egli imparasse a suonare come lui (cosa che Young non aveva la minima intenzione di fare). Anche negli anni successivi, fino alla sua morte ed oltre, i sassofonisti si differenziarono per la sonorità alla Hawkins o alla Young.
La sua interpretazione di Body and Soul del 1939 resta la massima per il brano e lo pone tra i principali classici del periodo, alla pari di lavori come West End Blues di Louis Armstrong.
Dopo gli anni giovanili, trascorsi a Chicago e a Topeka e diplomatosi in musica, Hawkins iniziò la sua carriera suonando in Kansas. Arruolato nei Jazz Hounds di Mamie Smith dal 1921 al 1923, dove conobbe Garvin Bushell, Everett Robbins, Bubber Miley ed Herb Flemming, Hawkins si stabilì a New York con l'orchestra di Fletcher Henderson, dove ebbe come collega Louis Armstrong e con la quale rimase fino al 1934 alternando il clarinetto e il sassofono basso al sassofono tenore. Nel corso di quegli anni, Hawkins modificò molto il suo stile, e acquisì una grande notorietà come solista.
Nel corso degli anni trenta, Hawkins fu in tour in Europa per cinque anni, a partire dal 1934. Al suo ritorno negli Stati Uniti, incise la versione di Body And Soul che sarebbe diventata un classico del jazz. Nel corso degli anni quaranta e cinquanta lavorò poi sulla Cinquantaduesima strada al Kelly's Stable, dirigendo gruppi di cui facevano parte, tra gli altri, Thelonious Monk, Oscar Pettiford, Miles Davis e Max Roach, e fu in tournée capeggiando gruppi che arruolavano J.J. Johnson e Fats Navarro e con l'orchestra di Howard McGhee.
Molto ricettivo alle principali innovazioni stilistiche della musica Jazz, nel 1944 Hawkins fu il caporchestra della prima registrazione bebop di tutti i tempi, cui presero parte Dizzy Gillespie, Don Byas, Pettiford e Roach.
Attivo fino alla seconda metà degli anni sessanta, suonando con Duke Ellington, Sonny Rollins e facendo regolari concerti al Village Vanguard di Manhattan. Hawkins incise per l'ultima volta nel 1966. Gli ultimi anni lo videro tuttavia scivolare nell'alcolismo.
Hawkins morì di polmonite al Bellevue Hospital di New York. Venne sepolto al Woodlawn Cemetery, nel Bronx.
Con Benny Carter
Con Dizzy Gillespie
Con Tiny Grimes
Con Lambert, Hendricks & Bavan
Con Abbey Lincoln
Con Shelly Manne
Con Thelonious Monk
Con Bob Prince
Con Max Roach
Con Pee Wee Russell
Con Ben Webster
Con Randy Weston
Con Joe Williams
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