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In data 22 dicembre 2004 il Como è stato dichiarato fallito dal tribunale fallimentare di Como. L'istanza è stata presentata da diversi creditori tra cui più di una quindicina di ex-giocatori.
Il tribunale ha comunque stabilito che la società poteva proseguire nella propria attività agonistica in Serie C1. Come curatore fallimentare è stato nominato Francesco Corrado, commercialista canturino e presidente della Pallacanestro Cantù.
Il giorno 18 maggio 2005 il Como è stato acquistato all'asta fallimentare dalla società Royal srl, amministrata da Stefano Bergamelli ma di proprietà dell'ex presidente del Como Enrico Preziosi, per circa 1,4 milioni di euro. Successivamente gli immobili e il titolo sportivo sono stati ceduti alla 1907 Como srl, rappresentata da Paolo Barzaghi. Successivamente gli immobili e il titolo sportivo sono stati ceduti alla 1907 Como srl, rappresentata da Paolo Barzaghi. Dopo che alla società è stata negata l'iscrizione al campionato di Serie C2 2005-2006, è stata ammessa in sovrannumero alla Serie D 2005-2006.