Nel mondo di oggi, Calcio Catania 2004-2005 è diventato un argomento di crescente interesse per persone di ogni età e provenienza. Che sia per la sua rilevanza storica, per il suo impatto sulla società attuale o per la sua importanza per il futuro, Calcio Catania 2004-2005 è un argomento che non lascia nessuno indifferente. Nel corso degli anni ha acceso dibattiti, provocato cambiamenti e generato infinite ricerche e studi in diverse discipline. In questo articolo esploreremo le molteplici sfaccettature di Calcio Catania 2004-2005, analizzando la sua influenza su vari aspetti della nostra vita quotidiana e della società nel suo complesso.
Nella stagione 2004-2005 il Catania disputa il campionato di Serie B, raccoglie 55 punti, che valgono il dodicesimo posto. L'amministratore delegato Pietro Lo Monaco rimette in sesto il Catania, aiutato dal Direttore sportivo Roberto Policano. A Catania viene chiamato il tecnico Maurizio Costantini che però a fine ottobre, dopo la sconfitta interna (0-1) contro il Bari, perde il posto, al suo posto l'esperto Nedo Sonetti che mette tutti in careggiata. Al termine del girone di andata gli etnei hanno 26 punti. Al termine del campionato chiudono a metà classifica. Con 6 reti Jeda è il miglior realizzatore rossoazzurro, 3 dei quali su calcio di rigore, con 5 reti Matteo Serafini, entrambi giunti a Catania al termine del mercato invernale. Nella Coppa Italia il Catania disputa il settimo girone di qualificazione, ottenendo due vittorie con Catanzaro e Avellino, ma che ha promosso la Salernitana alle fasi finali.