Nel mondo di oggi, Criminologia costitutiva è un argomento che ha acquisito una rilevanza senza precedenti. Fin dalla sua nascita ha suscitato grande interesse ed è stato oggetto di molteplici studi e ricerche in vari ambiti. Con il passare del tempo, Criminologia costitutiva si è evoluto e si è adattato ai cambiamenti della società, diventando un argomento attuale che continua a generare dibattiti e controversie. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti di Criminologia costitutiva, analizzandone l’impatto oggi e riflettendo sulla sua importanza nel mondo contemporaneo.
La criminologia costitutiva è una teoria criminologica introdotta da Stuart Henry e Dragan Milovanovic.
Uno dei principi fondamentali di tale teoria è che il reato e il suo controllo non possono essere eliminati del tutto dal contesto sociale. Questa teoria ridefinisce il reato come «il danno causato dall'investimento umano nelle relazioni di potere». Si caratterizza per due tipi di danni: riduzione e repressione. I criminali sono descritti come «excessive investors investing energy to make a difference on others without those others having the ability to make a difference on them», mentre le vittime sono descritte come «who suffer the pain of being dined their own humanity, the power to make a difference»..