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I Di Negro, nobili marchesi originari di Portovenere, già attestati nei documenti a partire dall'XI secolo, sin dal primo secolo della Repubblica di Genova, poterono contare su diciotto consoli e numerosi ambasciatori. Godettero di diritti "signorili" ad Acri, in Siria, a Cipro, a Genova e in tutta la Liguria. La famiglia ebbe, oltre a numerosi senatori, anche un doge, Ambrogio Di Negro.
La famiglia Di Negro nel 1528 formò un albergo che si divise in due rami, denominati dai quartieri dove si trovavano le relative abitazioni, il ramo di San Lorenzo e quello di Banchi.
Albergo di Negro
Con la riforma voluta da Andrea Doria nel 1528, i Di Negro andarono a formare il IV albergo cittadino, ad esclusione di un ramo già ascritto nei Giustiniani. Di seguito le famiglie che erano ascritte all'albergo Di Negro:
Aimari: giunsero in Genova dal Piemonte intorno al 1394 e nel 1528 furono ascritti alla famiglia.
Carmagnola: originari di Carmagnola, furono ascritti nel 1528 alla famiglia.
Centola: assunsero il cognome di Negro.
Conio: giunsero in Genova da Chiavari intorno al XV secolo. Nel 1528 entrarono nella famiglia.
Croce: giunsero in Genova da Camogli verso il XII secolo. Nel 1483 entrarono nella famiglia.