Nel mondo di oggi, Diocesi di Aversa è un argomento che ha guadagnato un crescente interesse nella società. È diventato un punto di discussione e dibattito tra esperti e opinion leader. L'importanza di Diocesi di Aversa ha trasceso le barriere e ha raggiunto tutti gli angoli del pianeta, catturando l'attenzione di persone di ogni età e provenienza. In questo articolo esploreremo a fondo l’impatto di Diocesi di Aversa su diversi aspetti della vita quotidiana, analizzandone le implicazioni sulla società, sulla cultura, sull’economia e molto altro.
Diocesi di Aversa Dioecesis Aversana Chiesa latina | |||
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Suffraganea dell' | arcidiocesi di Napoli | ||
Regione ecclesiastica | Campania | ||
Vescovo | Angelo Spinillo | ||
Vicario generale | Francesco Picone | ||
Vescovi emeriti | arcivescovo Mario Milano | ||
Presbiteri | 210, di cui 189 secolari e 21 regolari 2.562 battezzati per presbitero | ||
Religiosi | 29 uomini, 265 donne | ||
Diaconi | 52 permanenti | ||
Abitanti | 560.580 | ||
Battezzati | 538.200 (96,0% del totale) | ||
Stato | Italia | ||
Superficie | 361 km² | ||
Parrocchie | 95 (8 vicariati) | ||
Erezione | 1053 | ||
Rito | romano | ||
Cattedrale | San Paolo | ||
Santi patroni | San Paolo apostolo, San Sebastiano, Madonna di Casaluce | ||
Indirizzo | Strada S. Maria a Piazza 49, 81031 Aversa, Italia | ||
Sito web | www.diocesiaversa.it | ||
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc) | |||
Chiesa cattolica in Italia | |||
La diocesi di Aversa (in latino Dioecesis Aversana) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Napoli appartenente alla regione ecclesiastica Campania. Nel 2020 contava 538.200 battezzati su 560.580 abitanti. È retta dal vescovo Angelo Spinillo.
La diocesi comprende comuni di due province della Campania:
Confina con la diocesi di Pozzuoli a sud ovest, con l'arcidiocesi di Napoli a sud, con la diocesi di Acerra a est, con l'arcidiocesi di Capua a nord ovest e la diocesi di Caserta a nord est.
Sede vescovile è la città di Aversa, dove si trova la cattedrale di San Paolo apostolo. A Grumo Nevano sorge la basilica minore di San Tammaro vescovo. A Frattamaggiore è situata la basilica di San Sossio Levita e Martire, dichiarata basilica pontificia da papa Benedetto XVI nel 2006.
Il territorio si estende su 361 km² ed è suddiviso in 95 parrocchie, raggruppate in 8 foranie: Atellana, Aversa, Caivano, Casal di Principe, Frattamaggiore, Giugliano, Sant'Antimo e Trentola-Casaluce.
La diocesi fu eretta nel 1053 da papa Leone IX su richiesta dei governanti normanni. Il territorio fu ricavato da quello delle antiche sedi di Atella e di Liternum, a cui successivamente furono incorporate porzioni dei territori delle soppresse diocesi di Cuma e di Miseno. Il primo vescovo, Azzolino, fu consacrato dallo stesso papa, che in questo modo riconobbe di fatto la nuova contea aversana e l'autorità dei Normanni. Dopo Azzolino, sono storicamente documentati, come vescovi aversani dell'XI secolo, Goffredo (1071-1080), Guitmondo (1088-1094) e Giovanni I (1094-1101).
Aversa fu di fatto l'erede dell'antica diocesi di Atella: infatti i primi vescovi aversani portavano indifferentemente i titoli di vescovi di Aversa o della nuova Atella. Le altre sedi furono unite senza che ci sia stato un atto immediato e databile con precisione; è singolare il fatto che, nel XIII e XIV secolo, le decime venivano raccolte secondo l'antica appartenenza territoriale delle chiese (per esempio: in atellano diocesis aversane, oppure: in cumano diocesis aversane).
Nel 1120 la diocesi ottenne da papa Callisto II l'esenzione dalla giurisdizione metropolitica, contesa fra le sedi di Napoli e di Capua, e divenne immediatamente soggetta alla Santa Sede. Questa esenzione fu però più volte contestata e dovette essere ribadita in più occasioni dai papi, per ultimo papa Bonifacio VIII nel 1298, il quale nella sua bolla riprendeva letteralmente quella di Callisto II.
Molti vescovi di Aversa furono anche cardinali; tra i primi Simone Paltanieri (1254-1256) e Leonardo Patrasso (1297-1299).
Nel periodo post-tridentino, si distinsero alcuni vescovi che attuarono le disposizioni del concilio di Trento. Già Giovanni Paolo Vassallo (1474-1500) aveva rinnovato la vita liturgica della diocesi facendo stampare un Breviario diocesano. Balduino de Balduinis (1554-1582) istituì nel 1566 il seminario diocesano, che fu poi trasferito in un nuovo edificio dal cardinale Innico Caracciolo (1697-1730). Pietro Orsini (1591-1598) celebrò il primo sinodo diocesano, fece per primo la visita pastorale della diocesi e promulgò le Constitutiones capitolari. Bernardino Morra (1598-1605) «riordinò la liturgia e l'amministrazione, istituì la Fraternitas, prima scuola di catechesi, le parrocchie territoriali, il vicariato curato nella chiesa madre, i primi preti delle missioni, le prebende teologale e penitenziale».
Il XVII secolo è marcato dalla dinastia dei Carafa, che dettero consecutivamente quattro vescovi alla diocesi, dal 1616 al 1697, due dei quali, Carlo I e Carlo II, furono anche nunzi apostolici. Il loro principale impegno fu l'arricchimento, architettonico e liturgico, della cattedrale aversana; chiamarono i Gesuiti nella direzione del seminario, dove fecero introdurre la grammatica e la filosofia; promossero inoltre il culto eucaristico, la liturgia e la musica sacra.
Il Settecento si apre con il lungo episcopato di Innico Caracciolo (1697-1730), che si distinse per la riforma del seminario e degli studi ecclesiastici, con l'introduzione di una nuova «ratio studiorum del seminario, in cui istituì cattedre stabili di grammatica e retorica, latino, greco, ebraico, filosofia, storia, teologia, diritto ecclesiastico e civile, liturgia, canto gregoriano». Allo stesso vescovo si deve la ricostruzione della cattedrale, numerose visite pastorali alla diocesi e la convocazione di un nuovo sinodo diocesano, che non veniva più celebrato dal 1619.
Nell'Ottocento i vescovi dovettero fare i conti con le problematiche e gli scontri politici ed ideologici che animarono i decenni precedenti l'unità italiana. Il vescovo Agostino Tommasi (1818-1821) fu vittima di queste lotte. Domenico Zelo (1855-1885) fu accusato di filoborbonismo, ma si distinse per la sua preparazione teologica, che gli valse un posto d'onore al concilio Vaticano I, dove difese brillantemente l'infallibilità e il primato papale. Alla fine del secolo è da segnalare l'opera di carattere sociale del vescovo Carlo Caputo (1886-1897), con la fondazione di comitati dell'Opera dei congressi.
Nel 1922, dopo oltre due secoli, Settimio Caracciolo celebrò un nuovo sinodo diocesano, mentre nel 1935 Carmine Cesarano indisse il primo congresso eucaristico diocesano.
Una controversia sorta nel dopoguerra tra i vescovi di Aversa e di Pozzuoli circa i confini delle loro diocesi, fu risolta dalla Santa Sede nel 1957, con la decisione di far coincidere i confini delle due sedi con quelli dei comuni di Pozzuoli e di Giugliano.
Nel 1979 la diocesi ha perso la sua secolare indipendenza ecclesiastica ed è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Napoli. Nello stesso anno viene fondato l'Istituto di Scienze religiose di Aversa come scuola di teologia per laici, elevato a Istituto di Scienze Religiose nel 1986.
Il 19 marzo 1994 il sacerdote diocesano don Giuseppe Diana viene assassinato dalla camorra, nella sacrestia della sua chiesa a Casal di Principe, per il suo impegno antimafia.
Almeno quattro furono le visite dei papi ad Aversa: Alessandro IV nel 1255, Urbano VI nel 1382, Benedetto XIII nel 1727 e Giovanni Paolo II nel 1990.
Il 24 maggio 2014 sono stati beatificati nella cattedrale di Aversa Mario Vergara, sacerdote del P.I.M.E., originario della diocesi, e il catechista Isidoro Ngei Ko Lat, uccisi a Shadaw in Birmania il 25 maggio 1950.
Nel 2021 operavano in diocesi i seguenti istituti religiosi:
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
Data | Celebrazione | Grado |
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16 gennaio | Beato Paolo Manna, sacerdote | Memoria |
25 gennaio | Conversione di San Paolo apostolo, patrono della diocesi | Festa in diocesi Solennità a Aversa |
19 aprile | San Leone IX, papa, fondatore della diocesi | Memoria |
5 maggio | Dedicazione della cattedrale | Festa in diocesi Solennità in cattedrale |
25 maggio | Beati Mario, sacerdote, e Isidoro, martiri | Memoria |
24 luglio | Beato Modestino di Gesù e Maria, sacerdote | Memoria |
27 luglio | Dedicazione delle chiese della diocesi | Solennità |
9 settembre | Santa Maria di Casaluce, patrona della diocesi | Solennità nella chiesa omonima in Aversa Festa in città e diocesi |
5 novembre | Santi le cui reliquie si venerano in diocesi | Memoria |
21 novembre | Presentazione della Beata Vergine Maria | Festa in cattedrale Memoria in diocesi |
10 dicembre | Beata Vergine di Loreto | Festa in cattedrale Memoria in diocesi |
La diocesi nel 2020 su una popolazione di 560.580 persone contava 538.200 battezzati, corrispondenti al 96,0% del totale.
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
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battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per presbitero | uomini | donne | |||
1950 | 195.000 | 195.000 | 100,0 | 297 | 250 | 47 | 656 | 46 | 46 | 66 | |
1959 | 199.800 | 200.000 | 99,9 | 254 | 220 | 34 | 786 | 72 | 350 | 70 | |
1966 | 339.650 | 340.000 | 99,9 | 292 | 228 | 64 | 1.163 | 52 | 533 | 73 | |
1980 | 381.800 | 382.400 | 99,8 | 229 | 200 | 29 | 1.667 | 39 | 350 | 77 | |
1990 | 446.000 | 450.000 | 99,1 | 212 | 192 | 20 | 2.103 | 4 | 37 | 422 | 96 |
1999 | 494.300 | 544.300 | 90,8 | 236 | 205 | 31 | 2.094 | 14 | 70 | 561 | 94 |
2000 | 502.000 | 551.833 | 91,0 | 243 | 212 | 31 | 2.065 | 14 | 70 | 566 | 96 |
2001 | 520.900 | 560.900 | 92,9 | 241 | 210 | 31 | 2.161 | 19 | 71 | 566 | 96 |
2002 | 520.900 | 560.900 | 92,9 | 253 | 222 | 31 | 2.058 | 19 | 51 | 566 | 94 |
2003 | 535.892 | 552.482 | 97,0 | 230 | 200 | 30 | 2.329 | 18 | 46 | 332 | 94 |
2004 | 523.794 | 552.512 | 94,8 | 220 | 199 | 21 | 2.380 | 18 | 28 | 356 | 94 |
2006 | 545.060 | 560.626 | 97,2 | 213 | 190 | 23 | 2.558 | 18 | 36 | 420 | 94 |
2012 | 553.492 | 578.966 | 95,6 | 220 | 196 | 24 | 2.515 | 33 | 36 | 385 | 94 |
2015 | 543.260 | 567.566 | 95,7 | 213 | 184 | 29 | 2.550 | 38 | 38 | 359 | 96 |
2018 | 538.290 | 560.650 | 96,0 | 209 | 185 | 24 | 2.575 | 52 | 33 | 275 | 96 |
2020 | 538.200 | 560.580 | 96,0 | 210 | 189 | 21 | 2.562 | 52 | 29 | 265 | 95 |
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