Edmond Modeste Lescarbault

Al giorno d'oggi, Edmond Modeste Lescarbault è un argomento sulla bocca di tutti e che ha acquisito grande rilevanza nella società odierna. Dalle sue origini ad oggi, Edmond Modeste Lescarbault è stato oggetto di interesse e dibattito, generando molteplici opinioni e posizioni in merito. In questo articolo esploreremo in modo approfondito tutti gli aspetti legati a Edmond Modeste Lescarbault, analizzandone le implicazioni, le ripercussioni e le possibili soluzioni. Da una prospettiva critica e obiettiva, affronteremo questo argomento da diverse angolazioni, con l'obiettivo di far luce sulla sua importanza e influenza sulla nostra vita quotidiana. Proseguendo, approfondiremo l'affascinante mondo di Edmond Modeste Lescarbault, scoprendo il suo impatto in diversi campi e il suo ruolo nel plasmare la realtà che ci circonda.

Edmond Modeste Lescarbault (Châteaudun, 11 agosto 1814Orgères-en-Beauce, 1º gennaio 1894) è stato un medico e astronomo francese, ricordato soprattutto per la presunta scoperta nel 1859 del pianeta ipotetico Vulcano.

L'osservatorio di Lescarbault.

Biografia

"Scoperta" di Vulcano

Si laureò in medicina nel 1848 con una tesi sulla febbre tifoide e iniziò ad esercitare a Orgères-en-Beauce, dove lavorò fino al 1872.

Appassionato di astronomia, costruì un osservatorio amatoriale presso casa sua con un telescopio rifrattore da 3,75 pollici (95 mm) e iniziò a corrispondere con varie società scientifiche ed eminenti astronomi. Il 26 marzo 1859 vide un piccolo oggetto in transito davanti al Sole, e avendo sentito parlare della teoria di Le Verrier riguardo ad un pianeta più interno rispetto a Mercurio chiamato Vulcano, scrisse una lettera all'astronomo e gli comunicò le sue osservazioni. Le Verrier visitò Lescarbault nel dicembre 1859, e il 2 gennaio 1860, convinto della bontà dei dati del "collega", annunciò ufficialmente la scoperta del pianeta.

Vita successiva

Per la scoperta di Vulcano Lescarbault divenne cavaliere della Legion d'onore dietro richiesta di Le Verrier e fu invitato a numerosi convegni. Nel 1872 si ritirò dall'attività medica, dedicandosi solo all'astronomia.

Quando, alcuni anni dopo, si cominciò a dubitare dell'effettiva esistenza di Vulcano, si parlò di ritirare la Legion d'onore a Lescarbault, ma alla fine l'astronomo riuscì a conservare l'onorificenza.

Morì ad Orgères nel 1894, sempre convinto della bontà della sua scoperta.

Eredità

I suoi manoscritti, compresi la corrispondenza con Camille Flammarion e molti manuali di gnomonica (altra disciplina di cui era appassionato), sono conservati nella Biblioteca Municipale di Châteaudun. Una meridiana di zinco da lui stesso costruita si trova ancora oggi nel parco del castello di Villeprévost, presso Tillay-le-Péneux.

Onorificenze

Cavaliere dell'Ordine nazionale della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria
— 5 gennaio 1860

La strada dove aveva il suo studio medico è ora Rue du Docteur Lescarbault in suo onore.

Note

  1. ^ a b c d e f g (FR) Edmond Modeste Lescarbault, su cadransolaire28.free.fr.
  2. ^ A Promised Transit of Vulcan, in The Spectator, vol. 52.
  3. ^ Thomas Levenson, The hunt for Vulcan, and how Albert Einstein destroyed a planet, discovered relativity, and deciphered the universe, First, 2015, ISBN 9780812998986.
  4. ^ a b (FR) Conferimento della Legion d'onore al dr. Lescarbault, su Archives nationales - Base Léonore. URL consultato il 13 settembre 2021.
  5. ^ Rue du Docteur Lescarbault, su google.com.

Voci correlate

Controllo di autoritàVIAF (EN27854496 · ISNI (EN0000 0000 1363 808X · CERL cnp01090501 · GND (DE117668524 · WorldCat Identities (ENviaf-27854496