Enrico De Negri

In questo articolo esploreremo l’affascinante mondo di Enrico De Negri, un argomento che negli anni ha catturato l’attenzione di tantissime persone. Enrico De Negri è stato oggetto di dibattito, ricerca e ispirazione e ha lasciato un segno indelebile nella società. Dalle sue origini fino alla sua attualità, Enrico De Negri ha generato infinite discussioni e suscitato un appassionato interesse in coloro che cercano di comprenderne il significato e l'impatto sul mondo che ci circonda. Attraverso questo articolo cercheremo di fare luce su Enrico De Negri ed esplorare le varie sfaccettature che lo rendono così intrigante e rilevante nel contesto attuale.

Enrico de Negri (Carrara, 22 agosto 1902Pisa, 16 luglio 1990) è stato uno storico della filosofia italiano.

Biografia

Conseguì la laurea in Filosofia nel 1924 presso l'Università di Pisa nel 1924 e il Diploma della Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1926. Nel 1933 conseguì la Libera Docenza, mentre negli anni 1926-1938 fu lettore d'italiano a Colonia.

Estraneo per interessi e temperamento all'ambiente dell'idealismo italiano, è noto soprattutto per la classica traduzione della Fenomenologia dello spirito di Hegel. Si possono inoltre ricordare la pubblicazione di alcuni scritti giovanili di Hegel, la sua Interpretazione di Hegel (Prima edizione, Firenze 1943 e succ. edizione (riveduta) per G. C. Sansoni, Firenze 1969) e soprattutto il volume su La teologia di Lutero: rivelazione e dialettica.

Non trovando spazio in Italia ha insegnato negli Stati Uniti, alla Columbia University di New York e alla Università della California - Berkeley dal 1960 al 1971, quando vinse la cattedra di Filosofia della Storia all'Università di Roma.

Morì a Pisa il 16 luglio del 1990.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN74593425 · ISNI (EN0000 0000 7977 9037 · SBN CFIV023814 · BAV 495/284593 · LCCN (ENn87854059 · GND (DE116055243 · BNE (ESXX1248813 (data) · BNF (FRcb15145730x (data) · J9U (ENHE987007426230305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n87854059