In questo articolo esploreremo Enrico di Brunswick-Lüneburg in modo approfondito, analizzandone le origini, l'impatto e la rilevanza oggi. Enrico di Brunswick-Lüneburg è un argomento che ha catturato l'interesse di molte persone in tutto il mondo, poiché copre aspetti importanti della nostra società, cultura o storia. In questo testo esamineremo diverse prospettive e opinioni su Enrico di Brunswick-Lüneburg, con l'obiettivo di offrire una visione esaustiva e completa su questo argomento. Entro la fine della lettura, speriamo che i lettori abbiano una comprensione più profonda e significativa di Enrico di Brunswick-Lüneburg, consentendo loro di riflettere e trarre le proprie conclusioni al riguardo.
Enrico il Mite | |
---|---|
Duca di Brunswick e Lüneburg Principe di Lüneburg | |
In carica | 1388 - 1416 (con Bernardo I fino al 1409) |
Predecessore | Venceslao I di Sassonia-Wittenberg |
Successore | Guglielmo ed Enrico |
Principe di Wolfenbüttel | |
In carica | 1400 - 1409 (con Bernardo I) |
Predecessore | Federico I |
Successore | Bernardo I |
Morte | 3 dicembre 1416 |
Casa reale | Welfen |
Padre | Magnus II di Brunswick-Wolfenbüttel |
Madre | Caterina di Anhalt-Bernburg |
Coniugi | Sofia di Pomerania Margherita d'Assia |
Figli | Guglielmo il Vittorioso Caterina Enrico il Pacifico |
Enrico di Brunswick-Lüneburg, detto Enrico il Mite (... – 3 dicembre 1416), duca di Brunswick-Lüneburg, fu principe di Lüneburg dal 1388 al 1409 assieme al fratello Bernardo I di Brunswick-Lüneburg, dal 1400 al 1409 in coreggenza nel principato di Wolfenbüttel, e dal 1409 alla sua morte come solo principe di Lüneburg.
Era il quarto figlio di Magnus II di Brunswick-Lüneburg.
Partecipò alla persecuzione degli uccisori del fratello Federico, eletto re dei Romani e ucciso nel 1400, rivendicando l'Eichsfeld, possesso dell'arcivescovo di Magonza, che era stato sospettato di essere stato la mente dell'uccisione. Solo nel 1405, venne ratificata una pace tra il ducato di Brunswick-Lüneburg e l'arcivescovato.
Nel 1404, venne rapito dal conte Bernardo di Lippe; dopo aver pagato un riscatto, venne liberato e, successivamente, col supporto del re Rupert di Germania, si vendicò di Bernardo.
Alla morte del conte Gerardo di Schleswig, marito di sua sorella, difese strenuamente lo Schleswig insieme all'Holstein dall'invasione danese voluta dalla regina Margherita I.
Sposò Sofia, figlia di Vratislavo VI di Pomerania, da cui ebbe due figli. Alla morte della prima moglie, nel 1406, si risposò con Margherita (c. 1389 – 1471), figlia del langravio Ermanno d'Assia, nel 1409, da cui ebbe un solo erede di cui ci sia rimasta memoria.
Enrico sposò Sofia di Pomerania, figlia di Vratislavo VI di Pomerania, da cui ebbe due figli:
Tre anni dopo la morte della prima moglie, avvenuta nel 1406, si risposò con Margherita d'Assia (c. 1389 – 1471), figlia del langravio Ermanno d'Assia, da cui ebbe un solo erede di cui ci sia rimasta memoria:
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Alberto II di Brunswick-Lüneburg | Alberto I di Brunswick-Lüneburg | ||||||||||||
Adelaide del Monferrato | |||||||||||||
Magnus I di Brunswick-Wolfenbüttel | |||||||||||||
Rixa di Werle | Enrico I di Werle | ||||||||||||
Rikissa Birgersdotter | |||||||||||||
Magnus II di Brunswick-Wolfenbüttel | |||||||||||||
Enrico I, Margravio di Brandeburgo-Stendal | Giovanni I, Margravio di Brandeburgo | ||||||||||||
Jutta di Sassonia | |||||||||||||
Sofia di Brandeburgo | |||||||||||||
Agnese di Baviera | Ludovico II del Palatinato | ||||||||||||
Matilde d'Asburgo | |||||||||||||
Enrico di Brunswick-Lüneburg | |||||||||||||
Bernardo II di Anhalt-Bernburg | Bernardo I di Anhalt-Bernburg | ||||||||||||
Sofia di Danimarca | |||||||||||||
Bernardo III di Anhalt-Bernburg | |||||||||||||
Elena di Rügen | Vitislav II di Rügen | ||||||||||||
Agnese di Brunswick-Lüneburg | |||||||||||||
Caterina di Anhalt-Bernburg | |||||||||||||
Rodolfo I di Sassonia-Wittenberg | Alberto II di Sassonia | ||||||||||||
Agnese d'Asburgo | |||||||||||||
Agnese di Sassonia | |||||||||||||
Jutta del Brandeburgo | Ottone V di Brandenburgo-Salzwedel | ||||||||||||
Jutta di Hennenberg | |||||||||||||
Controllo di autorità | VIAF (EN) 67305497 · CERL cnp00561855 · GND (DE) 120754975 · WorldCat Identities (EN) viaf-67305497 |
---|