Nel mondo di oggi, Felice Ramorino è un argomento che ha acquisito grande rilevanza e continua a suscitare interesse in vari settori. Che si tratti di salute, tecnologia, cultura o politica, Felice Ramorino è diventato un punto di discussione e analisi per esperti e non esperti. L’importanza di comprendere e approfondire questo argomento risiede nel suo impatto sulla nostra vita quotidiana, nonché nella sua capacità di influenzare il corso della storia. Pertanto, è essenziale esplorare le diverse sfaccettature e dimensioni di Felice Ramorino per comprenderne la portata e il significato nel contesto attuale. In questo articolo approfondiremo gli aspetti più rilevanti di Felice Ramorino, per far luce sulla sua importanza e significato nella società odierna.
Felice Ramorino (Mondovì, 14 maggio 1852 – Firenze, 30 aprile 1929) è stato un latinista, saggista e traduttore italiano.
Insegnò Letteratura latina presso le Università degli Studi di Palermo e Pavia, all'Istituto di Studi Superiori di Firenze e all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Si occupò prevalentemente di commentari a vari autori di lingua latina (fra cui Sallustio, Cicerone, Virgilio e Cesare) e di manuali di introduzione al latino e al greco antico. Compose inoltre manuali di letteratura latina (anche cristiana, negli ultimi anni della sua vita) e di mitologia classica.
Suo figlio Tommaso fu bibliotecario, archivista e antifascista.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14441806 · ISNI (EN) 0000 0000 8339 4092 · SBN RAVV029172 · BAV 495/81176 · LCCN (EN) no2002072289 · GND (DE) 1055235345 · BNE (ES) XX1408630 (data) · J9U (EN, HE) 987007439191905171 · CONOR.SI (SL) 38429027 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2002072289 |
---|