Franco Cocco

Nel mondo di oggi, Franco Cocco è diventato un argomento di rilevanza e discussione nella società. Nel corso del tempo, Franco Cocco ha acquisito importanza e ha causato un cambiamento nel modo in cui le persone percepiscono e affrontano questo argomento. Con l’avanzare della società, Franco Cocco è diventato sempre più rilevante in diversi ambiti, generando dibattiti, opinioni divergenti e, in alcuni casi, azioni concrete. Nel corso della storia, Franco Cocco ha influenzato la vita delle persone in vari modi e la sua influenza continua ad essere notevole anche oggi. Questo articolo esplorerà varie prospettive e approcci su Franco Cocco, con l'obiettivo di analizzarne l'impatto e la portata nella società contemporanea.

Franco Cocco (Buddusò, 21 settembre 1935) è uno scrittore italiano.

Biografia

È nato a Buddusò e ha studiato presso il collegio dei Salesiani, la scuola frequentata anche da Antonio Gramsci, fatto di cui l'autore è stato sempre orgoglioso. Si è diplomato presso l'Istituto Magistrale di Ozieri, ed in questa città ha insegnato presso le scuole elementari.

In seguito si è laureato presso l'Università degli Studi di Sassari in Scienze Pedagogiche, dove, presso l'Istituto di Filologia Moderna per meriti culturali, è stato comandato dal Ministero della Pubblica Istruzione per svolgere compiti di ricerca letteraria e di formazione didattica.

Ha insegnato italiano e storia nelle scuole superiori di Ozieri. Autore di varie raccolte di poesia, ne ha fornito qualche anticipazione su La Fiera letteraria (1972), La Grotta della vipera, Thèlema, Sesuja e Salpare. Lettore attento di poesia, ha svolto attività di critico di letteratura contemporanea con saggi e recensioni su riviste e giornali letterali, oltre che su La Grotta della vipera, Sesuja, Il ragguaglio librario, La Nuova Sardegna e Salpare.

Nella prefazione alla raccolta L'arca di vento (1998) premiata al "Giuseppe Dessì", ha scritto Mario Luzi: "Condensa nel suo svolgimento teorico operativo - di poetica cioè e di poesia in atto - il magistero di alcuni dei più intensi momenti della tradizione novecentesca; se c'è una poesia "a maiori" nell'ordine dei temi e degli intendimenti, è la sua". Le poesie de L'arca di vento sono state tradotte in francese, in spagnolo ed in corso, nell'ambito del progetto Interromania. Presentando In nome della pietra (1999) Bandinu puntualmente individuava: "l'ansia che percorre l'esistenza dall'arco di pietra del portale, alla stele epitaffio".

Come critico letterario collabora con riviste letterarie e quotidiani, da La grotta della vipera, a Ragguaglio letterario, a La Nuova Sardegna.

Opere

  • LinguaLimba - Apologia della mandorla gèmina.- 2017. Prefazione di Leandro Muoni. Presente "Poemetto" sulle ceneri di Placido
  • La fiaccola d'ansia.- 2015. Prefazione di Leandro Muoni
  • La spina segreta.- 2012. Intervista all'autore
  • A fil di spada.- 2012. Intervista all'autore
  • Bijones de luna- Visioni lunari. - 2007
  • Sos cantos de su 'entu bardaneri - I canti del vento bardanico. - 2001, Premio Nazionale Lanciano 2002
  • Dove l'ombra d'alloro - poeti bilingui a Ozieri. - 1987
  • In nome della pietra. - 1999. Prefazione di Bachisio Bandinu
  • L'arca di vento. - 1999. Prefazione di Mario Luzi
  • L'Amarezza leggiadra della lingua. Atti del Convegno sul felibrismo. Percorsi e prospettive della lingua materna nella poesia contemporanea di Sardegna. 1997
  • L'isola immaginario d'arcipelago: dal balbettìo corale alla voce antica dei poeti contemporanei di Sardegna. - 1995
  • La radice del pianto. - 1995
  • Pasolini, un mito dentro lo scisma. - 1984

Premi

  • Premio Città di Monza - 2004
  • Premio Dessì - Villacidro - 1999
  • Premio Casu - Berchidda - 2007
  • Premio Romangia - 1999
  • Premio Nazionale Lanciano - Mario Sansone - 1998
  • Premio Città di Ozieri - 1997
  • Premio Poesia Nosside - 1993

Note

  1. ^ Antologia del premio letterario Città di Monza 2004, su club.it. URL consultato il 24 giugno 2013.
  2. ^ Albo d'oro premio Dessì, in Villacidro.net. URL consultato il 24 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Bibliografia

    • "LinguaLimba - Apologia della mandorla gèmina".- 2017. Prefazione di Leandro Muoni. Presente "Poemetto" sulle ceneri di Placido
    • "La fiaccola d'ansia".- 2015. Prefazione di Leandro Muoni
    • "La spina segreta".- 2012. Intervista all'autore
    • "A fil di spada".- 2012. Intervista all'autore
    • "Bijones de luna- Visioni lunari". - 2007
    • "Sos cantos de su 'entu bardaneri - I canti del vento bardanico". - 2001, Premio Nazionale Lanciano 2002
    • "Dove l'ombra d'alloro - poeti bilingui a Ozieri". - 1987
    • "In nome della pietra". - 1999. Prefazione di Bachisio Bandinu
    • "L'arca di vento". - 1999. Prefazione di Mario Luzi
    • "L'Amarezza leggiadra della lingua. Atti del Convegno sul felibrismo. Percorsi e prospettive della lingua materna nella poesia contemporanea di Sardegna". 1997
    • "L'isola immaginario d'arcipelago: dal balbettìo corale alla voce antica dei poeti contemporanei di Sardegna". - 1995
    • "La radice del pianto". - 1995
    • "Pasolini, un mito dentro lo scisma". - 1984
    • "http://www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it/molteniblog/lingua-e-cinema-di-pasolini-di-franco-cocco/"

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN296505668 · ISNI (EN0000 0003 8577 2941 · SBN CFIV014110 · GND (DE1231924942 · BNF (FRcb16660047x (data) · WorldCat Identities (ENviaf-296505668