Nell'articolo di oggi esploreremo l'impatto di Franco Reitano sulla nostra società moderna. Franco Reitano è stato argomento di interesse e dibattito per molto tempo e la sua influenza può essere vista in una varietà di contesti, dalla sfera politica e sociale, a quella culturale e tecnologica. Approfondendo questo argomento, approfondiremo le sue origini storiche, le sue implicazioni attuali e il suo potenziale per modellare il futuro. Attraverso un'analisi dettagliata e una valutazione critica, cerchiamo di far luce su Franco Reitano e sul suo significato per la nostra realtà contemporanea.
Franco Reitano (Fiumara, 5 settembre 1942 – Milano, 12 luglio 2012) è stato un compositore e paroliere italiano.
Era il fratello maggiore del cantautore Mino Reitano, per il quale ha composto diversi brani. Ha scritto canzoni anche per Ornella Vanoni, Mina, Claudio Villa, Paolo Mengoli, Sylvie Vartan e molti altri.
È nato a Fiumara, in provincia di Reggio Calabria. Nel 1955 nasce la sua prima band, composta dalla sua famiglia e chiamata Orchestra Fata Morgana dei fratelli Reitano. Il gruppo, formato da cinque elementi, dura poco. I fratelli decidono quindi di trasferirsi al nord, in Germania Ovest, dove vengono scritturati per delle serate in alcuni locali tra i quali lo Star Club, nel quale si esibiscono insieme a un gruppo che si chiama Silver Beetles, che in seguito diventerà The Beatles. Dopo anni passati in Germania i fratelli tornano in Italia dove il gruppo nel 1960 cambia nome, e diventa Franco Reitano and his Brothers, e incide dischi con la casa discografica Fonit Cetra dal titolo Non sei un angelo e Tu sei la mia luce.
Muore all'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano; riposa a fianco del fratello nel cimitero di Agrate Brianza, comune di residenza della famiglia Reitano.
Nell'elenco è indicato il primo interprete che ha inciso la canzone
Anno | Titolo | Autori del testo | Autori della musica | Interpreti |
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1963 | Silvanetta | Antonio Esposito | Franco e Mino Reitano | Mino Reitano |
1963 | Twist Time | Antonio Esposito | Franco e Mino Reitano | Mino Reitano |
1968 | Un uomo solo... | Alberto Salerno | Franco e Mino Reitano | Mino Reitano |
1968 | Una chitarra, cento illusioni | Nisa | Franco e Mino Reitano | Mino Reitano |
1968 | Avevo un cuore | Mino Reitano | Franco e Mino Reitano | Mino Reitano |
1969 | Meglio una sera piangere da solo | Alberto Salerno e Nisa | Franco e Mino Reitano | Mino Reitano e Claudio Villa |
1969 | Non aver nessuno da spettare | Maurizio Costanzo, Fiorenzo Fiorentini, Mino Reitano | Franco e Mino Reitano | Mino Reitano |
1969 | Più importante dell'amore | Vito Pallavicini | Franco e Mino Reitano | Anna Identici |
1969 | Ottovolante | Donata Giachini e Umberto Martucci | Franco e Mino Reitano | Alberto Anelli |
1969 | Daradan | Vito Pallavicini | Franco e Mino Reitano | Mino Reitano |
1969 | Ho giocato a fare il povero | Claudio Daiano | Franco e Mino Reitano | Mino Reitano |
1970 | La pura verità | Francesco Specchia | Franco e Mino Reitano e Leo Ceroni | Mino Reitano |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79646101 · ISNI (EN) 0000 0000 5831 0563 · GND (DE) 134495152 · WorldCat Identities (EN) viaf-79646101 |
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