In questo articolo approfondiremo il tema Frang Bardhi, che ha suscitato grande interesse in diversi ambiti della società. Fin dalla sua nascita, Frang Bardhi ha generato dibattito e interesse a causa del suo impatto in diverse aree. Nel corso della storia, Frang Bardhi ha svolto un ruolo cruciale nell'evoluzione di diversi aspetti della società, influenzando sia il livello individuale che quello collettivo. In questo articolo approfondiremo l'importanza di Frang Bardhi, la sua influenza oggi e le sue possibili implicazioni future. Attraverso un'analisi esaustiva, cercheremo di fornire una visione completa di Frang Bardhi, affrontando vari angoli e prospettive per comprenderne la rilevanza nel contesto attuale.
Frang Bardhi vescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Francobollo del 1993 raffigurante mons. Bardhi | |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Sapë (1635-1644) |
Nato | 1606 a Kallmet |
Ordinato presbitero | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 17 dicembre 1635 da papa Urbano VIII |
Consacrato vescovo | 30 marzo 1636 dal cardinale Ciriaco Rocci |
Deceduto | 1644 |
Frang Bardhi (latino Franciscus Blancus, italiano Francesco Bianchi) (Kallmet, 1606 – 1644) è stato un vescovo cattolico albanese, autore del primo dizionario della lingua albanese. Bardhi fu il primo lessicografo, folklorista ed etnografo albanese conosciuto finora.
Studiò presso il Seminario di Loreto in Italia e fu vescovo di Sapa. Di famiglia clericale di Zadrima, si affaccia alla soglia del mistero sacerdotale con un vocabolario di 5.000 parole, il primo della letteratura albanese, compilato durante gli anni di filosofia e teologia. È intitolato Dictionarium latino-epirocum una cum nonnullis usitatioribus loquendi formulis, fu stampato a Roma nel 1635, quando era ancora alunno.
Papa Urbano VIII, il 17 dicembre 1635, lo nominò vescovo di Sapë. La sua consacrazione episcopale avvenne il 30 marzo 1636, per mano del cardinale Ciriaco Rocci. Co-consacranti furono Giovanni Battista Altieri, già vescovo di Camerino e futuro cardinale, e Ottavio Broglio, vescovo di Asti.
Divenne vescovo senza essere mai stato parroco, ma nella cura del dizionario aveva già dimostrato delle sollecitudini episcopali, perché con il suo lessico volle dare aiuto ai poveri preti delle montagne albanesi che mal comprendevano il latino e non sempre capivano i testi dell'ufficiatura e della messa. Intendeva dare lo strumento sufficiente affinché si potessero fare ulteriori traduzioni di libri sacri per difendere il cristianesimo.
Non trascurò la parte pratica del dizionario, vi aggiunse: i numeri e i nomi di parentela, nomi di città e di villaggi, parti del discorso e infine dei proverbi, delle sentenze e delle forme di saluto. Il dizionario di Bardhi è di basilare importanza per la storia della lingua albanese, e apre con serietà la lessicografia albanese.
La genealogia episcopale è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 64121689 · ISNI (EN) 0000 0000 6125 4451 · SBN BVEV082091 · BAV 495/9188 · CERL cnp01094689 · LCCN (EN) n86027834 · GND (DE) 132560488 · BNE (ES) XX5336570 (data) · BNF (FR) cb12563675t (data) · J9U (EN, HE) 987007280286705171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n86027834 |
---|