Gaetano Cattaneo

Nel mondo di oggi, Gaetano Cattaneo ha acquisito una rilevanza senza precedenti. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua influenza sulla cultura o per il suo significato nella sfera economica, Gaetano Cattaneo è riuscito a catturare l'attenzione e l'interesse di esperti e fan. In questo articolo analizzeremo in modo esaustivo tutti gli aspetti legati a Gaetano Cattaneo, esplorandone l'origine, l'evoluzione e le conseguenze. Inoltre, esamineremo nel dettaglio il suo ruolo nel contesto attuale, nonché le possibili proiezioni future che potrebbero derivare dalla sua presenza sulla scena globale. Allo stesso modo, affronteremo le varie prospettive e opinioni attorno a Gaetano Cattaneo, con l'obiettivo di fornire ai nostri lettori una panoramica completa e ricca di sfumature su questo argomento così attuale oggi.

Pelagio Pelagi: Ritratto di Gaetano Cattaneo

Gaetano Cattaneo (Soncino (Rognano), 20 settembre 1771Milano, 10 settembre 1841) è stato un numismatico e poeta italiano. Cugino paterno di Carlo Cattaneo, ne influenzò la formazione giovanile.

Biografia

Nato nella frazione Soncino di Rognano, in provincia di Pavia (e non, come si scrive erroneamente, nell'omonimo paese in provincia di Cremona), si trasferì con la famiglia in giovane età a Milano, dove compì gli studi d'arte. Si trasferì in seguito a Roma per concludere il suo percorso formativo presso l'Accademia di belle arti, ma dovette fare rientro nel capoluogo lombardo a causa delle modeste condizioni familiari che non gli permisero un soggiorno prolungato nella capitale. Venne assunto alla zecca in qualità di disegnatore.

Con l'avvento delle truppe napoleoniche in Lombardia, Cattaneo aderì al fervore culturale che si creò a Milano. Nominato conservatore di un gabinetto numismatico, con sede presso l'Accademia di Brera, da lui proposto al ministro Giuseppe Prina.

Intimo amico di Carlo Porta e di Giuseppe Bossi, Cattaneo divenne uno degli esponenti del fervore intellettuale dell'epoca. Legato a Tommaso Grossi, Luigi Rossari e Giuseppe Taverna, rimase nell'amministrazione pubblica anche dopo la caduta del Regno d'Italia nel 1814. In quegli anni nacque il profondo rapporto con Alessandro Manzoni, che mantenne per tutta la sua vita. Come Porta e Manzoni, egli passava buona parte dell'anno a Canzo.

Note

  1. ^ Cronologia della vita di Carlo Cattaneo, su storiadimilano.it. URL consultato il 3 giugno 2014.
  2. ^ DBI.
  3. ^ Epistolario Manzoni (TXT), su archive.org.

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN71380614 · ISNI (EN0000 0000 6629 0785 · SBN SBLV043851 · BAV 495/174264 · CERL cnp00946819 · ULAN (EN500099892 · LCCN (ENn95053988 · GND (DE116477202 · BNF (FRcb104295611 (data) · J9U (ENHE987007281304505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n95053988