Garibaldo (re)

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Garibaldo
Re dei Longobardi
Re d'Italia
Stemma
Stemma
In carica671
PredecessoreGrimoaldo
SuccessorePertarito
Nome completoGaribald (in longobardo)
Nascita?, 665 circa
Morte?, ?
PadreGrimoaldo
Madre?, sorella di Godeperto e Pertarito

Garibaldo (o Gariboldo[senza fonte]; 665 circa – ...) è stato re dei Longobardi e re d'Italia nel 671.

Biografia

Figlio di Grimoaldo e della sorella di Godeperto e Pertarito, Teodota[senza fonte], ereditò il trono alla morte del padre nel 671, quando era ancora bambino. Il suo regno durò poche settimane: saputo della morte di Grimoaldo, Pertarito, deposto dallo stesso Grimoaldo nel 662, rientrò dal suo esilio nel Regno franco e subentrò al nipote. La deposizione fu sancita dall'assemblea del popolo longobardo.

La deposizione di Garibaldo fu favorita, oltre che dalla giovane età del sovrano («puerulo», lo definisce Paolo Diacono), anche dalle scelte dei duchi longobardi, che in questo modo si opposero al principio dinastico e riaffermarono quello elettivo nell'ascesa al trono longobardo (sebbene lo stesso Pertarito fosse a sua volta il figlio di re Ariperto I). Della vita di Garibaldo dopo la detronizzazione non si sa più nulla, tanto che nel XX secolo trovarono spazio fantasiose leggende su una sua fuga in Liguria; è probabile che sia stato ridotto a vita privata.

Note

  1. ^ a b Paolo Diacono, Historia Langobardorum, V, 33.
  2. ^ Jarnut 1995, p. 60.
  3. ^ Lida Capo, Commento a Paolo Diacono, Storia dei Longobardi, p. 553.

Bibliografia

Fonti primarie

Letteratura storiografica

Voci correlate

Collegamenti esterni

Predecessore Re dei Longobardi Successore
Grimoaldo 671 Pertarito