Giuliano di Sant'Agostino

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Beato Giuliano di Sant'Agostino

francescano

 
NascitaMedinaceli, 1550 circa
MorteAlcalá de Henares, 8 aprile 1606
Venerato daChiesa cattolica
Beatificazione23 maggio 1825
Ricorrenza8 aprile

Giuliano di Sant'Agostino, al secolo Julián Martinet Gutiérrez (Medinaceli, 1550 circa – Alcalá de Henares, 8 aprile 1606), è stato un francescano spagnolo dei frati minori osservanti, proclamato beato da papa Leone XII nel 1825.

Biografia

Portada del libro "El saber por no saber, y vida de S. Julián de Alcalá de Henares", obra teatral de Lope de Vega, publicada en 1638.
"El saber por no saber, y vida de S. Julián de Alcalá de Henares" (Lope de Vega, 1638).

Nato da una famiglia di nobili francesi decaduti, trasferitisi in Spagna al tempo delle guerre di religione, lavorò come sarto e in seguito si fece francescano.

L'estremo rigore della sua vita e le sue dure pratiche di penitenza fecero ritenere ai suoi superiori che fosse mentalmente instabile e non fosse adatto alla vita regolare e fu espulso dal convento.

Anche il suo secondo tentativo di entrare nell'ordine nel convento di Santorcaz fallì per le stesse ragioni. Visse come eremita guadagnandosi fama di santità, il che convinse i frati di Santorcaz ad ammetterlo in convento.

Fu coinvolto nella predicazione delle missioni popolari e fu invitato anche a predicare a corte.

Culto

Fu beatificato da papa Leone XII il 23 maggio 1825. Il suo elogio si legge nel Martirologio romano al 8 aprile:

«Ad Alcalá de Henares in Spagna, beato Giuliano di Sant’Agostino, religioso dell’Ordine dei Frati Minori Scalzi, che, ritenuto folle per il suo mirabile spirito di penitenza e più volte allontanato dalla vita religiosa, predicò Cristo più con l’esempio della sua virtù che con le parole.»

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