Questo articolo affronterà la questione di Giustinian, che rappresenta una questione molto importante oggi. Dalle sue origini fino alla sua attualità, Giustinian è stato oggetto di dibattito e analisi in vari ambiti. Nel corso della storia, Giustinian ha svolto un ruolo cruciale nella società, influenzando direttamente o indirettamente la vita di milioni di persone in tutto il mondo. In questo senso è fondamentale comprenderne in profondità l’impatto e la rilevanza, nonché le implicazioni che comporta per il presente e il futuro. Attraverso un'analisi esaustiva, cerchiamo di far luce sui diversi aspetti legati a Giustinian, fornendo al lettore una visione completa e dettagliata di questo argomento così rilevante.
Giustiniani | |
---|---|
Di rosso, all'aquila bicipite d'oro, coronata dello stesso, caricata in cuore da uno scudetto d'azzurro, alla fascia del secondo. | |
Stato | Repubblica di Venezia |
Titoli |
|
Etnia | italiana |
I Giustinian o Giustiniani furono una nobile casata veneziana, ascritta al patriziato fra le cosiddette famiglie evangeliche. Diedero un doge alla Serenissima.
I cronisti medievali[vedi Enciclopedia Trecanni] farebbero risalire questa famiglia all'imperatore Giustino II, nipote e successore del noto Giustiniano I.
Un suo discendente, Giustiniano, nel VII secolo si sarebbe trasferito da Costantinopoli nell'Istria, dove avrebbe fondato Giustinopoli (Capodistria), quindi a Malamocco e infine a Venezia. Nicolò Giustinian, monaco a San Nicolò del Lido, fu protagonista di una vicenda particolare: nel 1171 tutti gli individui di sesso maschile della famiglia erano morti durante la guerra contro l'imperatore bizantino Manuele I Comneno; questo portò papa Alessandro III a dispensarlo dal voto di castità, permettendogli così di sposare la figlia del doge Vitale II Michiel, Anna, al fine di evitare l'estinzione della famiglia; la coppia ebbe figli, ma in seguito Nicolò tornò nel monastero, mentre Anna prese i voti ed entrò nel convento di Sant'Ariano di Costanziaco, da lei stessa fondato.
I Giustinian Lolin furono un ramo di questa famiglia residente a San Barnaba. Giovanni Giustinian Lolin ne fu il capostipite: nato da Franceschina Lolin e da Francesco Giustinian, mantenne entrambi i cognomi.
I Giustinian Recanati furono un altro ramo del casato: comparvero nel secolo XVIII a seguito del matrimonio (celebrato nel 1712) tra Laura Recanati Zucconi e Giacomo di Marcantonio Giustinian. La nobildonna Laura, infatti, si ritrovò unica erede della propria famiglia, i Recanati Zucconi, alla morte del di lei fratello Antonio, frate cappuccino. La loro discendenza assunse quindi il cognome di "Giustinian Recanati".
Essendosi estinti tutti i rami della famiglia Giustiniani (Giustinian) di Venezia, il cognome e lo stemma sono stati assunti dal barone Gerolamo de Massa Pescasseroli (n. a Padova il 21 aprile 1889) e dai suoi figli Sebastiano (1922-1998), Andrea, Nicolò, Pio, Giorgio e Lorenzo e loro discendenti, per disposizione testamentaria (1947) della madre Elisabetta Giustiniani (figlia di Giulio Giustiniani del ramo di San Barnaba, sorella di Maria Giustiniani sposata Vettor Giusti del Giardino e di Sebastiano Giustiniani, entrambi senza discendenza).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 84359260 · CERL cnp00545927 · GND (DE) 119049325 |
---|