Oggi voglio parlare di Gruppo mezzi da sbarco. Questo argomento è estremamente rilevante oggi, poiché ha un impatto significativo sulla vita delle persone. Per anni Gruppo mezzi da sbarco è stato oggetto di dibattito e analisi, generando opinioni divise tra gli esperti e la società in generale. È per questo motivo che ritengo importante approfondire questo argomento, per comprenderne meglio l’importanza e le possibili ricadute in diversi ambiti. In questo articolo esploreremo diverse prospettive e prove relative a Gruppo mezzi da sbarco, al fine di fornire una visione completa della sua portata e significato.
Il gruppo mezzi da sbarco è una unità militare delle forze armate italiane, di stanza nella città di Brindisi, che assicura il “movimento nave-terra” delle operazioni anfibie della Marina Militare, sia garantendo la condotta dei mezzi da sbarco sia assicurando la gestione e l'organizzazione della spiaggia di sbarco.
Fa parte dal 1º marzo 2013 della Brigata Marina "San Marco".
Il reparto è comandato da un capitano di fregata ed ha a disposizione mezzi anfibi in supporto ai Reggimenti/Battaglioni della Brigata Marina “San Marco” nelle operazioni anfibie ed alle L.P.D. classe San Giorgio e San Giusto ed opera anche nelle attività di concorso all'attività di protezione civile e di controllo dei flussi migratori. Lo sbarco viene effettuato da mezzi "GIS" per il trasporto di mezzi ruotati o cingolati (AAV7) e "MDN" per i trasporto del solo personale.
Il Gruppo Mezzi da Sbarco ha inoltre in dotazione battelli pneumatici (RHIB) utilizzati nelle operazioni di sbarco anfibio e nelle attività di controllo dei flussi migratori e di concorso alla Protezione Civile.
Il Gruppo ha a disposizione i seguenti mezzi da sbarco:
Le GIS (Galleggianti Semoventi per usi particolari e speciali) sono unità del tipo LCM (Landing Craft Mechanized) di nuova concezione entrati in servizio tra il 2010 e 2011. I natanti hanno le seguenti caratteristiche:
Le MDN (Mototrasporti personale) sono unità del tipo LCVP (Landing Craft Vehicle Personnel), con lo scafo in vetroresina, entrate in servizio negli anni novanta. Le unità hanno le seguenti caratteristiche: