Nel mondo di oggi, Guido Harari è un argomento di grande rilevanza e interesse per molte persone. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua rilevanza sul posto di lavoro o per la sua influenza sulla cultura popolare, Guido Harari ha catturato l'attenzione di individui di ogni età e provenienza. Nel corso della storia, Guido Harari ha svolto un ruolo cruciale nell'evoluzione dell'umanità e il suo studio e la sua ricerca continuano ad essere una priorità per accademici, scienziati e professionisti in vari campi. In questo articolo esploreremo in modo approfondito l'impatto e l'importanza di Guido Harari, nonché le implicazioni che ha sulla nostra vita quotidiana.
Guido Harari (Il Cairo, 28 dicembre 1952) è un fotografo e critico musicale italiano.
Nei primi anni settanta ha avviato la duplice professione di fotografo e di giornalista musicale, contribuendo a porre le basi di un lavoro specialistico sino ad allora senza precedenti in Italia e collaborando con riviste come Ciao 2001, Giovani, Gong e Rockstar. Dagli anni novanta il suo raggio d'azione contempla anche l'immagine pubblicitaria, il ritratto istituzionale, il reportage a sfondo sociale e la grafica dei volumi da lui curati. Dal 1994 è membro dell'Agenzia Contrasto.
Collabora da sempre con i maggiori artisti musicali italiani e internazionali per i quali ha firmato un'infinità di copertine di dischi: tra i tanti, Mia Martini, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Angelo Branduardi, Kate Bush, Vinicio Capossela, Paolo Conte, David Crosby, Pino Daniele, Bob Dylan, B.B. King, Ute Lemper, Ligabue, Antonella Ruggiero, Paul McCartney, Gianna Nannini, Michael Nyman, Luciano Pavarotti, PFM, Lou Reed, Vasco Rossi, Simple Minds e Frank Zappa.
Di lui ha detto Lou Reed: "Sono sempre felice di farmi fotografare da Guido. So che le sue saranno immagini musicali, piene di poesia e di sentimento. Le cose che Guido cattura nei suoi ritratti vengono generalmente ignorate dagli altri fotografi. Considero Guido un amico, non un semplice fotografo".
Di Fabrizio De André Harari è stato uno dei fotografi personali, con una collaborazione ventennale che include la copertina del disco In concerto, tratto dalla leggendaria tournée dell'artista genovese con la PFM nel 1979. Sul cantautore genovese Harari ha realizzato quattro fortunati volumi: E poi, il futuro (Mondadori 2001, con nota introduttiva di Fernanda Pivano), Una goccia di splendore (Rizzoli 2007, con nota introduttiva di Beppe Grillo), Evaporati in una nuvola rock insieme a Franz Di Cioccio sulla tournée con PFM (Chiarelettere, 2008) e Fabrizio De André. Sguardi randagi. Le fotografie di Guido Harari (Rizzoli, 2018). È stato inoltre uno dei curatori della grande mostra dedicata a De André da Palazzo Ducale, a Genova.
Tra le sue mostre Strange Angels, 2002/05, Wall Of Sound 2007/08/16/17/18, Sguardi randagi. Fabrizio De André fotografato da Guido Harari 2009/10 e l'antologica Remain In Light 2022/23.
Nel 2011 ha fondato ad Alba, dove risiede, la Wall Of Sound Gallery, galleria fotografica e casa editrice interamente dedicata alla musica.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 31314813 · ISNI (EN) 0000 0000 3802 6709 · SBN BVEV012169 · LCCN (EN) n98073886 · GND (DE) 124856780 · BNF (FR) cb14651823w (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n98073886 |
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