L'importanza di Hugh Griffith nella nostra società è innegabile. Da anni Hugh Griffith è argomento di interesse e di dibattito costante in diversi ambiti. Che si tratti di politica, scienza, cultura o storia, Hugh Griffith ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo dell'umanità. Nel tempo Hugh Griffith è stato oggetto di analisi e studio, generando infinite teorie, posizioni e opinioni in merito. In questo articolo esploreremo il ruolo che Hugh Griffith ha avuto nel corso degli anni e come ha influenzato diversi aspetti della nostra vita.
Dopo il debutto teatrale nel 1939 e l'esordio nel 1940 sul grande schermo, Griffith trascorse sei anni con l'esercito in India e tornò al cinema solo nel 1948, riprendendo una carriera che lo avrebbe visto caratterista di successo per oltre trent'anni. Tra le sue prime incisive caratterizzazioni, da ricordare quella nella commedia nera Sangue blu (1949) e nei melodrammi Amarti è la mia dannazione (1948) e La volpe (1950).
Specializzatosi in ruoli di comprimario e in interpretazioni di personaggi di grande forza, esuberanza e spesso minacciosi, Griffith legò il suo nome a numerose produzioni internazionali di successo, come il kolossal Ben-Hur (1959) di William Wyler, che gli valse il premio Oscar al miglior attore non protagonista per l'interpretazione dell'astuto sceicco Ilderim, Tom Jones (1963) di Tony Richardson, nel quale interpretò magistralmente il rauco giudice Weston e Oliver! (1968) di Carol Reed.
^"Hugh Griffith, Oscar-Winning Actor In 1959 For His Role in 'Ben Hur,' Dies", The Washington Post, digital archives, 15 May 1980, C4. ProQuest Historical Newspapers. Retrieved 7 August 2019.