Oggi International Press Institute continua ad essere un argomento di grande attualità e interesse per la società. Con l'avanzamento della tecnologia e della globalizzazione, International Press Institute è diventato un argomento di discussione sempre più frequente in diversi ambiti, dalla politica alla cultura popolare. Il suo impatto e la sua portata coprono un ampio spettro di aspetti della vita quotidiana, rendendolo un argomento di studio e riflessione costante. In questo articolo esploreremo diverse prospettive e approcci relativi a International Press Institute, con l’obiettivo di comprendere meglio la sua influenza oggi e la sua proiezione nel futuro.
International Press Institute | |
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Abbreviazione | IPI |
Tipo | Organizzazione non governativa |
Fondazione | 1950 |
Scopo | Difesa e promozione della libertà di stampa nel mondo |
Sede centrale | Vienna |
Area di azione | mondiale |
Presidente | Carl-Eugen Eberle |
Lingua ufficiale | inglese |
Sito web | |
L'International Press Institute (IPI) è un'organizzazione non governativa i cui fini essenziali sono la difesa e la promozione della libertà di stampa nel mondo. Fondata nel 1950, conta membri in più di 120 Paesi. Ha una associazione affiliata, la South East Europe Media Organisation (SEEMO), che monitora la situazione della libertà dei mezzi di comunicazione nell'Europa sud-occidentale. La sede si trova nella città di Vienna.
L'IPI ha lo status di membro consultivo presso l'ONU, l'UNESCO e il Consiglio d'Europa. È anche membro della International Freedom of Expression Exchange, una rete globale di organizzazioni non governative che monitorano e difendono la libertà di espressione e di stampa nel mondo, e del Tunisia Monitoring Group, una coalizione di 16 organizzazioni che esercitano pressioni politiche sul Governo tunisino per migliorare la situazione dei diritti umani nel Paese.
Gli International Press Institute World Press Freedom Heroes sono personalità selezionate dall'International Press Institute per «i loro significativi contributi al mantenimento della libertà di stampa e della libertà di espressione» e per il loro «coraggio indomito nell'aderire ai principi di base del giornalismo professionale».
I primi 50 "eroi" furono selezionati per il 50º anniversario dell'IPI nel 2000 e annunciati al Congresso mondiale di quell'anno a Boston. Da allora, altre tredici persone sono state aggiunte alla lista, alcune di loro dopo la loro morte.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 138198619 · ISNI (EN) 0000 0001 2192 1325 · LCCN (EN) n50074259 · GND (DE) 1008748-5 · BNF (FR) cb12315570x (data) · J9U (EN, HE) 987007578730205171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n50074259 |
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