Oggi, Istituto di studi politici di Parigi è un argomento che affascina persone di ogni età e provenienza. Che sia per la sua rilevanza storica, per la sua influenza attuale o semplicemente per la sua capacità di sorprendere e intrattenere, Istituto di studi politici di Parigi è diventato un punto di interesse per un vasto pubblico. In questo articolo esploreremo in modo approfondito diversi aspetti legati a Istituto di studi politici di Parigi, dal suo impatto sulla società alla sua evoluzione nel tempo. Affronteremo prospettive e opinioni diverse per offrire una visione completa e arricchente di questo affascinante argomento.
Institut d'études politiques de Paris | |
---|---|
La sede al 27 di Rue Saint-Guillaume, a Parigi | |
Ubicazione | |
Stato | Francia |
Città | Parigi, Reims, Le Havre, Digione, Mentone, Nancy, Poitiers |
Dati generali | |
Soprannome | Sciences Po |
Fondazione | 1872 |
Fondatore | Émile Boutmy |
Tipo | Grande École |
Facoltà | Economia, relazioni internazionali, scienze politiche |
Rettore | Mathias Vicherat |
Studenti | 13 000 |
Dipendenti | 3 280 |
Affiliazioni | Conférence des Grandes Ecoles |
Sport | AS Sciences Po |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
L'Istituto di studi politici di Parigi (spesso designato con l'apocope Sciences Po) è una Grande école francese, che fa parte degli istituti di studi politici (Instituts d'études politiques). È l'erede della "Libera scuola di scienze politiche" fondata nel 1872, in seguito alla guerra Franco-prussiana (conclusa nel 1871). La scuola fu poi riorganizzata nel 1945.
La Libera scuola di scienze politiche (École libre des sciences politiques, ELSP) fu fondata nel febbraio 1872 su iniziativa di Émile Boutmy da un gruppo di imprenditori, intellettuali e politici francesi legati al mondo della borghesia protestante tra cui Hippolyte Taine, Ernest Renan, Albert Sorel, Paul Leroy Beaulieu e François Guizot. In seguito alla sconfitta subita dalla Francia nella guerra franco-prussiana nel 1870 alle dimissioni di Napoleone III e all'episodio della Comune di Parigi, ebbe l'obiettivo di formare le classi dirigenti destinate a guidare la neonata III Repubblica.
Sviluppò un programma didattico pragmatico di ispirazione umanista: il corpo docente accoglieva sia accademici a tempo pieno, sia ministri, alti funzionari e imprenditori. L'offerta accademica proponeva inoltre discipline innovative tra cui le relazioni internazionali, il diritto internazionale, l'economia politica e il diritto comparato.
Nel 1945 la "Libera scuola di scienze politiche" fu riorganizzata dando origine a due entità distinte:
Le due istituzioni furono incaricate dal governo De Gaulle di promuovere "il progresso e la diffusione, dentro e fuori dalla Francia, delle scienze politiche, economiche e sociali".
L'abbreviazione Sciences Po continuò a designare il sistema costituito dalle due entità: infatti il legislatore francese attribuì alla Fondazione la gestione dell'Istituto parigino.
La Fondazione intensificò le attività di ricerca scientifica con pubblicazioni scientifiche e inaugurando la propria casa editrice grazie al contributo del Rockefeller Center, della Fondazione Ford e del Carnegie Endowment for Peace.
Sciences Po ha sede in un complesso di edifici settecenteschi e ottocenteschi nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés nel centro storico di Parigi ed in sei altri campus regionali: Digione, Le Havre, Mentone, Nancy, Poitiers e Reims.
Fondata nel 1871, la Bibliothèque de Sciences Po raccoglie più di un milione di volumi sulle scienze sociali, 16 000 dossier di stampa e cataloga ogni anno circa 21 000 articoli scientifici di 9 500 periodici. Dal 1994, la biblioteca è associata alla Biblioteca nazionale di Francia. La Bibliothèque de Sciences-Po è partner della International Bibliography of the Social Sciences che ha sede presso la London School of Economics.
Presses de Sciences Po, la casa editrice di Sciences-Po, è il principale editore francese nell'ambito delle politiche pubbliche, le relazioni internazionali, la storia e l'economia. Pubblica regolarmente sei riviste scientifiche e dispone di un catalogo di 900 titoli a cui si aggiungono in media trenta nuove opere ogni anno.
Sciences Po e i suoi edifici sono al centro di alcuni film documentari. In particolare:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 145023311 · ISNI (EN) 0000 0001 2153 2557 · LCCN (EN) n50079475 · GND (DE) 1090510241 · BNF (FR) cb119857746 (data) · J9U (EN, HE) 987007583924905171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n50079475 |
---|