In questo articolo esamineremo l'importanza di Juventus Football Club 2019-2020 nel contesto attuale. Juventus Football Club 2019-2020 è stato oggetto di dibattito e analisi in vari campi, sia in politica, tecnologia, scienza o cultura. La sua rilevanza è innegabile, poiché ha un impatto sulla vita quotidiana delle persone e sulla società nel suo insieme. Nel corso del tempo, Juventus Football Club 2019-2020 si è evoluto, adattandosi ai cambiamenti e alle sfide che si presentano, il che ci porta a riflettere sul suo ruolo nel mondo contemporaneo. In questo senso, intendiamo esplorare le diverse sfaccettature di Juventus Football Club 2019-2020, analizzandone le implicazioni e proponendo possibili soluzioni o strategie per affrontare le sfide che pone.
«Nove scudetti di seguito sono figli ovviamente dell'organizzazione. C'è una battutaccia che si fa in negativo: giocatori e allenatori passano, ma la società resta. Vale anche per la Juventus, ma in positivo.»
L'estate 2019 segna l'approdo sulla panchina bianconera di Maurizio Sarri, chiamato a raccogliere l'eredità di Massimiliano Allegri; una scelta che sa di rottura con la precedente gestione tecnica e, in generale, con la storica filosofia calcistica del club, ma anche un avvicendamento che spacca nettamente la tifoseria per via dei trascorsi di Sarri, acceso rivale juventino nel recente passato.
Nel mercato estivo si segnalano maggiormente il ritorno di Gianluigi Buffon dopo una sola stagione al Paris Saint-Germain, stavolta nel ruolo di dodicesimo di lusso, e l'acquisto del giovane olandese Matthijs de Ligt a puntellare la retroguardia: quest'ultimo viene prelevato dall'Ajax per 75 milioni di euro, la cifra più alta fino ad allora spesa per un difensore nella storia del campionato italiano. Il resto delle operazioni vede l'arrivo del terzino brasiliano Danilo, scambiato col Manchester City per João Cancelo, e gli innesti degli svincolati Aaron Ramsey e Adrien Rabiot a centrocampo, per una squadra ancora ritenuta la principale favorita allo Scudetto.
Sul piano immobiliare, in questa stagione viene inaugurato un altro tassello del J-Village, ovvero il J-Hotel, inizialmente riservato alla rosa bianconera e poi, dall'autunno, aperto anche al pubblico. Il progetto nato nel 1994 inizia progressivamente a completarsi, dopo gli importanti accordi del 2002 e del 2010 e dopo l'inaugurazione dello Juventus Stadium nel 2011, dell'Area 12 nello stesso anno, del J-Museum nel 2012, del J-Medical nel 2016, dello Juventus Store nel 2017, della nuova sede societaria nello stesso anno e del centro d'allenamento nel 2018.
Posta dal sorteggio di Champions League in un gruppo con, ancora, l'Atlético Madrid eliminato negli ottavi di finale della precedente edizione, la Juventus inizia il suo percorso continentale pareggiando sul campo degli stessi iberici. Sul fronte del campionato i bianconeri riportano 6 vittorie in 7 giornate, superando al comando l'Inter dopo la vittoria nel derby d'Italia. Mantenuto il primato nelle settimane seguenti, la Vecchia Signora ben si comporta anche in campo europeo: nella gara di ritorno con i madrileni la formazione di Sarri, in questa fase più cinica che brillante, ottiene un successo di misura che garantisce il primo posto nel girone, dopo avere già conquistato la qualificazione agli ottavi di finale nella giornata precedente.
L'ambiente juventino non arriva tuttavia con la massima serenità al volgere dell'anno solare: le sconfitte dicembrine contro la Lazio di Simone Inzaghi, la prima in campionato a Roma e la seconda, ben più bruciante, a Riad che costa la Supercoppa italiana, sono un primo campanello d'allarme per una squadra che pare non avere ancora assimilato i dettami del calcio sarriano.
Con l'inizio del 2020 i torinesi procedono comunque nella loro marcia di vertice in campionato, in cui si delineano definitivamente come avversarie per il titolo la succitata Lazio, ormai non più una sorpresa, e l'Inter rivitalizzata dall'arrivo in panchina dell'ex bandiera juventina Antonio Conte, quest'ultimo un fatto che rinfocola bruscamente la maggiore rivalità del calcio italiano; segue da vicino l'Atalanta nel ruolo di possibile outsider. Frattanto il 2 febbraio, grazie alla vittoria casalinga per 3-0 sulla Fiorentina, la Juventus è la prima squadra a raggiungere le 1 600 vittorie in Serie A.
La stagione sportiva deve presto fare i conti con la dilagante pandemia di COVID-19 che tra marzo e aprile porta la FIGC, dapprima, a disporre la disputa a porte chiuse di tutte le gare: la vittoria nel big match di Torino contro l'Inter, oltre a legittimare la prima posizione bianconera, è anche una delle ultime partite giocate in Italia prima della sospensione sine die ai campionati, a seguito del sopraggiunto lockdown nazionale.
Al ritorno in campo, dopo oltre tre mesi di sospensione forzata, Madama perde ai tiri di rigore la finale di Coppa Italia contro il Napoli, sconfitta che rende ancora più difficile la posizione di Sarri, fin qui molto poco convincente sulla panchina torinese. Ciò nonostante, alla ripresa del campionato è proprio la Juventus quella che, tra le formazioni di vertice, compie un immediato e a posteriori decisivo allungo sulle dirette rivali; pur incappando a sua volta in dei passi falsi, nelle giornate conclusive i bianconeri riconfermano de facto lo Scudetto sulle maglie grazie soprattutto all'esito degli scontri diretti allo Stadium contro bergamaschi e laziali. In mezzo, il 4 luglio 2020, in occasione del derby contro il Torino, la bandiera Buffon aveva stabilito il record assoluto di presenze nel campionato italiano.
Il 26 dello stesso mese, grazie al successo casalingo per 2-0 sulla Sampdoria, i piemontesi si aggiudicano lo Scudetto con due turni di anticipo, il 36º della loro storia e il 9º consecutivo del ciclo iniziato nella stagione 2011-2012. Il successivo 7 agosto, a campionato concluso, la squadra bianconera vince 2-1 la gara di ritorno degli ottavi di Champions League contro l'Olympique Lione, ma per effetto del risultato complessivo di 2-2 e della regola dei gol in trasferta, viene eliminata. La débâcle europea, nonostante l'affermazione tricolore, sfocia il giorno seguente nell'esonero di un Sarri che, nel corso della sua unica stagione alla Continassa, solo a sprazzi è stato capace di mostrare quel «bel gioco» che doveva porsi in antitesi rispetto alle ultime esibizioni allegriane, e più che altro non ha mai sembrato avere il polso della squadra o una qualsivoglia sintonia con l'ambiente juventino, in particolar modo sul piano umano.
Divise e sponsor
Il fornitore tecnico per la stagione 2019-2020 è adidas, al quinto anno con i bianconeri, mentre lo sponsor ufficiale è Jeep, all'ottavo anno con i torinesi; nel corso della stagione, a questi si aggiungono Allianz quale training kit sponsor dal febbraio 2020, e Cygames quale back sponsor dal luglio seguente.
La prima maglia appare tra le più originali e innovative nella storia del club: per la prima volta dal 1903 viene rigettato lo storico template a strisce verticali, in favore di uno stile partito che vede il busto diviso verticalmente a metà tra bianco e nero, con un sottile palo rosa — un richiamo alla tinta juventina delle origini — a separare ulteriormente le due sezioni, e con maniche a contrasto; completano l'uniforme pantaloncini e calzettoni neri. La divisa da trasferta è un completo spezzato composto da maglia e calzettoni bianchi — una tinta «ispirata agli edifici urbani e alle strutture che circondano l'Allianz Stadium» — inframezzati da pantaloncini di colore rosso vivo; la maglia è ulteriormente arricchita da una trama camouflage tono su tono. Come terza uniforme viene approntato un completo blu con dettagli argento; come per la seconda maglia, anche questa è contraddistinta da una grafica all over tono su tono. Nell'agosto 2020, per l'ultimo incontro di campionato contro la Roma e per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l'Olympique Lione, la Juventus scende in campo con la divisa casalinga della stagione 2020-2021.
Casa
Casa (Agosto 2020)
Trasferta
Terza divisa
Quarta divisa
Nel corso della stagione sono state inoltre realizzate alcune casacche speciali in occasione di particolari eventi. Il 30 ottobre 2019, per la sfida casalinga di campionato contro il Genoa, la squadra è scesa in campo con una quarta divisa, frutto della collaborazione tra adidas e il marchio streetwear londinese Palace: questa, l'unica maglia juventina stagionale a proporre le canoniche strisce bianconere, mostra tuttavia un approccio urban grazie a una trama optical applicata alla palatura, più vari dettagli in arancione e verdefluo che colorano bordini, logo, sponsor ufficiale e tecnico oltreché la numerazione dei giocatori. Per la sfida di Supercoppa italiana del 22 dicembre 2019 contro la Lazio, giocata a Riad, in Arabia Saudita, i bianconeri indossano una maglia ad hoc che reca la tradizionale calligrafica araba per nomi e numeri di gioco. Infine per il derby del 4 luglio 2020 contro il Torino, tutte le divise della squadra mostrano sulla manica sinistra la patch celebrativa 648UFFON in onore della bandieraGianluigi Buffon, diventato nell'occasione il calciatore più presente nella storia della Serie A.
1ª portiere
1ª portiere (Agosto 2020)
2ª portiere
3ª portiere
4ª portiere
Per i portieri sono disponibili quattro divise, contraddistinte sul busto da una grafica irregolare con stile mimetico, in varianti nero, verde, rosso e giallo. Abbinati alla quarta divisa, sono stati approntati due ulteriori completi riservati ai portieri e basati sul medesimo stile, rispettivamente in arancio-giallo e verde-giallo. Similmente con quanto avvenuto per i calciatori di movimento, nell'agosto 2020 anche i portieri juventini scendono eccezionalmente in campo con una delle divise della stagione 2020-2021.
A causa della straordinarietà originata dall'emergenza COVID-19, la quale ha spostato le ultime giornate di campionato a una data successiva al naturale termine della stagione sportiva, la Federazione Italiana Giuoco Calcio è intervenuta per dettare le linee guida sui legami in scadenza il 30 giugno 2020, stabilendo che l'estensione al 31 agosto 2020 della durata del tesseramento a titolo temporaneo della stagione 2019-2020 deve essere pattuita fra le parti mediante sottoscrizione di apposito modulo federale con una trattativa privata.
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^Marko Pjaca in prestito all'Anderlecht, su juventus.com, 31 gennaio 2020. URL consultato il 31 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2020).
^Gara inizialmente in programma il 1º marzo 2020 alle ore 20:45 CET, posticipata in un primo momento al 13 maggio 2020 e successivamente spostata all'8 marzo 2020 alla stessa ora, a causa della pandemia di COVID-19; cfr. Comunicato ufficiale n. 203 del 5 marzo 2020 (PDF), su legaseriea.it, 5 marzo 2020. URL consultato il 5 marzo 2020 (archiviato il 6 marzo 2020).
^Gara inizialmente in programma l'8 marzo 2020 alle ore 18:00 CET, posticipata in un primo momento al 13 marzo 2020 alle ore 20:45 CET contestualmente allo slittamento di tutti gli incontri della 27ª e 28ª giornata per le misure di contenimento e di gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 adottate dal governo italiano; cfr. Comunicato ufficiale n. 205 del 5 marzo 2020 (PDF), su legaseriea.it, 5 marzo 2020. URL consultato il 22 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021). Cfr., ancora, Comunicato ufficiale n. 206 del 6 marzo 2020 (PDF), su legaseriea.it, 6 marzo 2020. URL consultato il 22 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021). Cfr., infine, Comunicato ufficiale n. 207 del 6 marzo 2020 (PDF), su legaseriea.it, 6 marzo 2020. URL consultato il 22 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021). Alla ripresa del campionato dopo la sospensione dovuta alle misure restrittive nazionali, fu varato un nuovo calendario per le restanti giornate e la gara fu riprogrammata per il 22 giugno 2020; cfr. Comunicato ufficiale n. 231 del 1º giugno 2020 (PDF), su legaseriea.it, 1º giugno 2020. URL consultato il 22 giugno 2021 (archiviato l'11 giugno 2020).
^Gara inizialmente in programma il 13 marzo 2020 alle ore 20:45 CET, posticipata in un primo momento al 21 marzo 2020 alla stessa ora contestualmente allo slittamento di tutti gli incontri della 27ª e 28ª giornata per le misure di contenimento e di gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 adottate dal governo italiano; cfr. Comunicato ufficiale n. 206 del 6 marzo 2020 (PDF), su legaseriea.it, 6 marzo 2020. URL consultato il 26 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021). Cfr., ancora, Comunicato ufficiale n. 207 del 6 marzo 2020 (PDF), su legaseriea.it, 6 marzo 2020. URL consultato il 26 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021). Alla ripresa del campionato dopo la sospensione dovuta alle misure restrittive nazionali, fu varato un nuovo calendario per le restanti giornate e la gara fu riprogrammata per il 26 giugno 2020; cfr. Comunicato ufficiale n. 231 del 1º giugno 2020 (PDF), su legaseriea.it, 1º giugno 2020. URL consultato il 26 giugno 2021 (archiviato l'11 giugno 2020).
^Gara inizialmente in programma il 21 marzo 2020 alle ore 18:00 CET, in un primo momento rinviata a data da destinarsi contestualmente allo slittamento di tutti gli incontri della 27ª e 28ª giornata per le misure di contenimento e di gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 adottate dal governo italiano; cfr. Comunicato ufficiale n. 206 del 6 marzo 2020 (PDF), su legaseriea.it, 6 marzo 2020. URL consultato il 30 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021). Alla ripresa del campionato dopo la sospensione dovuta alle misure restrittive nazionali, fu varato un nuovo calendario per le restanti giornate e la gara fu riprogrammata per il 30 giugno 2020; cfr. Comunicato ufficiale n. 231 del 1º giugno 2020 (PDF), su legaseriea.it, 1º giugno 2020. URL consultato il 30 giugno 2021 (archiviato l'11 giugno 2020).
^La partita, inizialmente in programma nella giornata di campionato dell'11 aprile 2020, è stata posticipata al 7 luglio 2020 alle ore 21:45 CEST, a causa della pandemia di COVID-19, cfr. Comunicato ufficiale n. 231 del 1º giugno 2020 (PDF), su legaseriea.it, 1º giugno 2020. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato l'11 giugno 2020).
^La partita, inizialmente in programma nella giornata di campionato del 19 aprile 2020, è stata posticipata all'11 luglio 2020 alle ore 21:45 CEST, a causa della pandemia di COVID-19, cfr. Comunicato ufficiale n. 231 del 1º giugno 2020 (PDF), su legaseriea.it, 1º giugno 2020. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato l'11 giugno 2020).
^La partita, inizialmente in programma nella giornata di campionato del 22 aprile 2020, è stata posticipata al 15 luglio 2020 alle ore 21:45 CEST, a causa della pandemia di COVID-19, cfr. Comunicato ufficiale n. 231 del 1º giugno 2020 (PDF), su legaseriea.it, 1º giugno 2020. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato l'11 giugno 2020).
^La partita, inizialmente in programma nella giornata di campionato del 26 aprile 2020, è stata posticipata al 20 luglio 2020 alle ore 21:45 CEST, a causa della pandemia di COVID-19, cfr. Comunicato ufficiale n. 231 del 1º giugno 2020 (PDF), su legaseriea.it, 1º giugno 2020. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato l'11 giugno 2020).
^La partita, inizialmente in programma nella giornata di campionato del 3 maggio 2020, è stata posticipata al 23 luglio 2020 alle ore 19:30 CEST, a causa della pandemia di COVID-19, cfr. Comunicato ufficiale n. 231 del 1º giugno 2020 (PDF), su legaseriea.it, 1º giugno 2020. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato l'11 giugno 2020).
^La partita, inizialmente in programma nella giornata di campionato del 10 maggio 2020, è stata posticipata al 26 luglio 2020 alle ore 21:45 CEST, a causa della pandemia di COVID-19, cfr. Comunicato ufficiale n. 263 del 14 luglio 2020 (PDF), su legaseriea.it, 14 luglio 2020. URL consultato il 14 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2020).
^La partita, inizialmente in programma nella giornata di campionato del 17 maggio 2020, è stata posticipata al 29 luglio 2020 alle ore 21:45 CEST, a causa della pandemia di COVID-19, cfr. Comunicato ufficiale n. 263 del 14 luglio 2020 (PDF), su legaseriea.it, 14 luglio 2020. URL consultato il 14 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2020).
^La partita, inizialmente in programma nella giornata di campionato del 24 maggio 2020, è stata posticipata al 1º agosto alle ore 20:45 CEST, a causa della pandemia di COVID-19, cfr. Comunicato ufficiale n. 280 del 28 luglio 2020 (PDF), su legaseriea.it, 28 luglio 2020. URL consultato il 28 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2020).
^Gara inizialmente programmata per il 13 maggio 2020, posticipata in un primo momento al 20 maggio 2020 in seguito al rinvio di alcuni incontri della 26ª giornata di Serie A per le misure di contenimento e di gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 adottate dal governo italiano; cfr. Comunicato ufficiale n. 193 del 29 febbraio 2020 (PDF), su legaseriea.it, 29 febbraio 2020. URL consultato il 17 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2021). Fu fissata al 17 giugno 2020 contestualmente alla pubblicazione del nuovo calendario delle semifinali di ritorno; cfr. Comunicato ufficiale n. 236 del 12 giugno 2020 (PDF), su legaseriea.it, 12 giugno 2020. URL consultato il 17 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021). In base alle modifiche al regolamento introdotte appositamente per condurre al termine la stagione 2019-2020, alla conclusione dei tempi regolamentari — stante ancora il risultato di parità — furono battuti direttamente i tiri di rigore senza la disputa dei tempi supplementari; cfr. Comunicato ufficiale n. 235 del 10 giugno 2020 (PDF), su legaseriea.it, 10 giugno 2020. URL consultato il 17 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2021).
^(EN) Atlético Madrid-Juventus (PDF), su it.uefa.com, Union of European Football Associations, 18 settembre 2019.
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^(EN) Juventus-Lokomotiv Mosca (PDF), su it.uefa.com, Union of European Football Associations, 22 ottobre 2019. URL consultato il 22 ottobre 2019 (archiviato il 24 ottobre 2019).
^(EN) Lokomotiv Mosca-Juventus (PDF), su it.uefa.com, Union of European Football Associations, 6 novembre 2019. URL consultato il 6 novembre 2019 (archiviato il 15 novembre 2019).
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^Lamberto Zauli allenerà la Under 19!, su juventus.com, 3 luglio 2019. URL consultato il 3 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2019).