Juventus Football Club 1960-1961

Nel mondo di oggi, Juventus Football Club 1960-1961 è diventato un argomento di rilevanza e interesse per un vasto pubblico. Nel corso del tempo, Juventus Football Club 1960-1961 ha generato una serie di discussioni, dibattiti e riflessioni in diversi ambiti, a dimostrazione della sua importanza e del suo impatto sulla società. Che sia a livello personale, sociale, politico o economico, Juventus Football Club 1960-1961 ha suscitato l'interesse di molte persone e ha generato diversi punti di vista che arricchiscono il dialogo su questo argomento. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Juventus Football Club 1960-1961, analizzandone l'impatto e la rilevanza oggi, nonché le diverse prospettive che esistono sulla questione.

Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus FC
Stagione 1960-1961
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreBandiera dell'Italia Carlo Parola
Direttore tecnicoBandiera dell'Argentina Bandiera dell'Italia Renato Cesarini, poi
Bandiera della Svezia Gunnar Gren
PresidenteBandiera dell'Italia Umberto Agnelli
Serie A (in Coppa dei Campioni)
Coppa Italia
Coppa dei CampioniSedicesimi di finale
Maggiori presenzeCampionato: Sarti (34)
Miglior marcatoreCampionato: Sívori (25)
StadioComunale
1959-1960 1961-1962
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1960-1961.

Stagione

Nel campionato 1960-1961 la Juventus vinse il suo 12º scudetto: guidata in panchina dalla bandiera Carlo Parola, questi coadiuvato alla direzione tecnica dapprima da un altro ex bianconero, l'oriundo Renato Cesarini fino alla 12ª giornata, e poi dallo svedese Gunnar Gren dal 16º turno fino alla conclusione, la squadra torinese chiuse il torneo con 49 punti in classifica, staccando le due milanesi e più dirette rivali, il Milan e l'Inter, rispettivamente di 4 e 5 lunghezze.

In Coppa Italia, dopo aver superato in sequenza la Sambenedettese agli ottavi (1-4) e la Sampdoria ai quarti (0-2), il cammino bianconero s'interruppe in semifinale dinanzi alla Fiorentina futura vincitrice del trofeo (3-1); la Juventus chiuse l'edizione al terzo posto, dopo aver superato i concittadini del Torino in un finalina di consolazione risoltasi ai tiri di rigore. In Coppa dei Campioni i bianconeri lasciarono la competizione già al primo turno, superati dal CSKA Sofia nel doppio confronto, vincendo la sfida di andata in Piemonte (2-0) ma perdendo poi nettamente il retour match in Bulgaria (1-4).

Divise

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere

Rosa

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Luigi Ferrero
Bandiera dell'Italia P Carlo Mattrel
Bandiera dell'Italia P Giovanni Romano
Bandiera dell'Italia P Giuseppe Vavassori
Bandiera dell'Italia D Galeazzo Bello
Bandiera dell'Italia D Guglielmo Burelli
Bandiera dell'Italia D Tarcisio Burgnich
Bandiera dell'Italia D Ernesto Càstano
Bandiera dell'Italia D Sergio Cervato
Bandiera dell'Italia D Gianfranco Leoncini
Bandiera dell'Italia D Benito Sarti
Bandiera dell'Italia C Umberto Colombo
Bandiera dell'Italia C Flavio Emoli
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Eugenio Fascetti
Bandiera dell'Italia C Severino Lojodice
Bandiera dell'Italia C Bruno Mazzia
Bandiera dell'Italia C Bruno Mora
Bandiera dell'Italia A Bruno Nicolè
Bandiera dell'Italia C Gino Stacchini
Bandiera dell'Italia C Giorgio Stivanello
Bandiera dell'Italia A Giampiero Boniperti (capitano)
Bandiera del Galles A John Charles
Bandiera dell'Argentina A Omar Sívori
Bandiera dell'Italia A Angelo Caroli
Bandiera dell'Italia A Dario Cavallito

Risultati

Serie A

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1960-1961.

Girone di andata

Udine
25 settembre 1960, ore 15:00 CET
1ª giornata
Udinese0 – 1
referto
JuventusStadio Moretti
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Torino
2 ottobre 1960, ore 15:00 CET
2ª giornata
Juventus3 – 1
referto
LazioStadio Comunale
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Ferrara
9 ottobre 1960, ore 15:00 CET
3ª giornata
SPAL1 – 2
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Francescon (Padova)

Torino
16 ottobre 1960, ore 15:00 CET
4ª giornata
Juventus4 – 1
referto
CataniaStadio Comunale
Arbitro:  Butti (Como)

Firenze
23 ottobre 1960, ore 15:00 CET
5ª giornata
Fiorentina3 – 0
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Torino
6 novembre 1960, ore 14:30 CET
6ª giornata
Juventus3 – 4
referto
MilanStadio Comunale
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Torino
13 novembre 1960, ore 14:30 CET
7ª giornata
Torino0 – 0
referto
JuventusStadio Filadelfia
Arbitro:  Francescon (Padova)

Torino
20 novembre 1960, ore 14:30 CET
8ª giornata
Juventus3 – 0
referto
BolognaStadio Comunale
Arbitro:  Marchese (Frattamaggiore)

Roma
27 novembre 1960, ore 14:30 CET
9ª giornata
Roma2 – 1
referto
JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Torino
4 dicembre 1960, ore 14:30 CET
10ª giornata
Juventus2 – 0
referto
L.R. VicenzaStadio Comunale
Arbitro:  Babini (Ravenna)

Milano
18 dicembre 1960, ore 14:30 CET
11ª giornata
Inter3 – 1
referto
JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Adami (Roma)

Torino
25 dicembre 1960, ore 14:30 CET
12ª giornata
Juventus3 – 2
referto
SampdoriaStadio Comunale
Arbitro:  Francescon (Padova)

Lecco
1º gennaio 1961, ore 14:30 CET
13ª giornata
Lecco2 – 2
referto
JuventusStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Bergamo
8 gennaio 1961, ore 14:30 CET
14ª giornata
Atalanta2 – 2
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Di Tonno (Lecce)

Torino
15 gennaio 1961, ore 14:30 CET
15ª giornata
Juventus2 – 2
referto
NapoliStadio Comunale
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Torino
22 gennaio 1961, ore 14:30 CET
16ª giornata
Juventus2 – 1
referto
PadovaStadio Comunale
Arbitro:  Campanati (Milano)

Bari
29 gennaio 1961, ore 14:30 CET
17ª giornata
Bari0 – 1
referto
JuventusStadio della Vittoria
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Girone di ritorno

Torino
5 febbraio 1961, ore 14:30 CET
18ª giornata
Juventus5 – 1
referto
UdineseStadio Comunale
Arbitro:  Di Tonno (Lecce)

Roma
12 febbraio 1961, ore 15:00 CET
19ª giornata
Lazio1 – 4
referto
JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Torino
19 febbraio 1961, ore 15:00 CET
20ª giornata
Juventus1 – 0
referto
SPALStadio Comunale
Arbitro:  Francescon (Padova)

Catania
26 febbraio 1961, ore 15:00 CET
21ª giornata
Catania1 – 2
referto
JuventusStadio Cibali
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Torino
5 marzo 1961, ore 15:00 CET
22ª giornata
Juventus3 – 0
referto
FiorentinaStadio Comunale
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Milano
12 marzo 1961, ore 15:00 CET
23ª giornata
Milan3 – 1
referto
JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Torino
19 marzo 1961, ore 15:30 CET
24ª giornata
Juventus1 – 0
referto
TorinoStadio Comunale
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Bologna
26 marzo 1961, ore 15:30 CET
25ª giornata
Bologna2 – 4
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Torino
2 aprile 1961, ore 15:30 CET
26ª giornata
Juventus3 – 0
referto
RomaStadio Comunale
Arbitro:  Francescon (Padova)

Vicenza
9 aprile 1961, ore 15:30 CET
27ª giornata
L.R. Vicenza0 – 1
referto
JuventusStadio Romeo Menti
Arbitro:  Adami (Roma)

Torino
10 giugno 1961, ore 17:00 CET
28ª giornata
Juventus9 – 1
referto
InterStadio Comunale
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Genova
30 aprile 1961, ore 16:00 CET
29ª giornata
Sampdoria3 – 2
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Torino
7 maggio 1961, ore 15:30 CET
30ª giornata
Juventus4 – 2
referto
LeccoStadio Comunale
Arbitro:  Di Tonno (Lecce)

Torino
14 maggio 1961, ore 16:00 CET
31ª giornata
Juventus3 – 2
referto
AtalantaStadio Comunale
Arbitro:  Babini (Ravenna)

Napoli
21 maggio 1961, ore 16:00 CET
32ª giornata
Napoli0 – 4
referto
JuventusStadio San Paolo
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Padova
30 maggio 1961, ore 17:30 CET
33ª giornata
Padova1 – 0
referto
JuventusStadio Silvio Appiani
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Torino
4 giugno 1961, ore 16:00 CET
34ª giornata
Juventus1 – 1
referto
BariStadio Comunale
Arbitro:  Adami (Roma)

Coppa Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1960-1961.

Fase finale

San Benedetto del Tronto
25 gennaio 1961, ore 15:00 CET
Ottavi di finale
Sambenedettese1 – 4
referto
JuventusStadio Fratelli Ballarin
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Genova
3 maggio 1961, ore 17:00 CET
Quarti di finale
Sampdoria0 – 2
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Firenze
10 maggio 1961, ore 21:15 CET
Semifinale
Fiorentina3 – 1
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Torino
29 giugno 1961, ore 21:00 CET
Finale 3º posto
Juventus2 – 2
(d.t.s.)
referto
TorinoStadio Comunale (ca 8 000 spett.)
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Coppa dei Campioni

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa dei Campioni 1960-1961.
Torino
21 settembre 1960, ore 21:30 CET
Turno preliminare - Andata
Juventus2 – 0
referto
CDNA SofiaStadio Comunale (ca 60 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Huber

Sofia
12 ottobre 1960, ore 18:00 CET
Turno preliminare - Ritorno
CDNA Sofia4 – 1
referto
JuventusNatsionalen Stadion Vasil Levski (ca 50 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Dienst

Note

  1. ^ Come Cesarini ha giocato d'anticipo, in Corriere dello Sport, 28 dicembre 1960, p. 6.
  2. ^ Ufficialmente Gren alla guida della Juve, in Corriere dello Sport, 10 gennaio 1961, p. 4.
  3. ^ Vittorio Pozzo, Il derby Juventus-Torino dai calci di rigore: 5 a 4, in La Stampa, 30 giugno 1961, p. 8.
  4. ^ Acquistato nella sessione autunnale di calciomercato.
  5. ^ Gara sospesa il 16 aprile 1961 (inizio ore 15:30 CET) da Gambarotta di Genova al 31', sul risultato di 0-0, per la presenza di numerosi spettatori ai bordi del campo entrati allo stadio in soprannumero e causa di disordini sia nelle gradinate dei settori popolari che nella tribuna delle autorità: dopo la sospensione, trascorsi più di trenta minuti, i bordi del terreno di gioco furono faticosamente sgomberati ma — nonostante il sollecito dei giocatori bianconeri — la squadra interista non si ripresentò in campo, costringendo il direttore di gara a decretare la sospensione definitiva dell'incontro; cfr. Vittorio Pozzo, Mezz'ora di gioco poi l'alt inatteso, in Stampa Sera, 17-18 aprile 1961, p. 5. URL consultato il 10 giugno 2021. Il 26 aprile 1961 la commissione giudicante della Lega Nazionale Professionisti assegnò all'Inter la vittoria a tavolino (0-2) per responsabilità oggettiva della Juventus; cfr. Per la pacifica invasione del campo Juventus la Lega assegna la vittoria all'Inter per 2 a 0, in La Stampa, 27 aprile 1961, p. 9. URL consultato il 10 giugno 2021. In seguito al ricorso della società piemontese, il 3 giugno 1961 — alla vigilia dell'ultimo turno di campionato e con le due squadre appaiate in testa alla classifica — la commissione di appello federale accolse parzialmente il reclamo della Juventus e, riconoscendo che la gara di aprile si sarebbe potuta disputare sino al termine se non vi fosse stata l'opposizione della squadra ospite, annullò la precedente sentenza disponendo, di conseguenza, la ripetizione dell'incontro; cfr. Giorgio Nani, La partita Juventus-Inter verrà ripetuta: ai bianconeri una multa di quattro milioni, in La Stampa, 4 giugno 1961, p. 13. URL consultato il 10 giugno 2021. Fissata a campionato già concluso, con la Juventus riconfermatasi Campione d'Italia la settimana precedente in seguito al pareggio interno col Bari e all'inattesa sconfitta dell'Inter a Catania, la gara non rivestì alcuna importanza ai fini della classifica sicché la società nerazzurra, alla vigilia dell'incontro, annunciò una formazione composta di soli giovani, ufficialmente per l'indisponibilità dei titolari causa infortuni, squalifiche o impegnati nella concomitante semifinale del campionato De Martino; cfr. Piero Barbè, Nell'odierna gara con la Juventus l'Inter schiera la squadra ragazzi?, in La Stampa, 10 giugno 1961, p. 9. URL consultato il 10 giugno 2021.
  6. ^ Giornata di campionato interamente posticipata al martedì per la prossimità dell'incontro amichevole Italia-Inghilterra (2-3) disputato a Roma il 24 maggio 1961; cfr. Oggi si gioca il penultimo turno, in Corriere della Sera, 30 maggio 1961, p. 13.
  7. ^ Secondo il Corriere della Sera «ulle gradinate sono convenuti non più di 5 mila spettatori, il caldo era opprimente»; cfr. La Juventus supera il Torino dopo la prova dei calci di rigore, in Corriere della Sera, 30 giugno 1961, p. 11. Per La Stampa, invece, «'era poca gente, malgrado la serata fosse bella: sette od ottomila persone in tutto»; cfr. Vittorio Pozzo, Il derby Juventus-Torino deciso dai calci di rigore: 5 a 4, in La Stampa, 30 giugno 1961, p. 8. URL consultato il 29 giugno 2021.

Collegamenti esterni