Nel mondo di oggi, Khāʾ è diventato un argomento di grande rilevanza e discussione in diverse aree. Dalla politica alla cultura popolare, Khāʾ ha catturato l'attenzione di molte persone e ha generato un dibattito senza precedenti. Il suo impatto si è fatto sentire ovunque, provocando riflessioni sul passato, sul presente e sul futuro. In questo articolo esploreremo le molteplici sfaccettature e dimensioni di Khāʾ, analizzando le sue ripercussioni sulla società odierna e offrendo una prospettiva unica su questo fenomeno.
Ḫāʾ, o khāʾ (in arabo خاء? /xæ:ʔ/) è la settima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa assumeva il valore di 600.
Ḫāʾ è una delle sei lettere dell'alfabeto arabo che rappresentano delle versioni diverse di altre lettere. Questo fu dovuto al fatto che le 22 lettere originarie (derivanti dagli alfabeti nabateo o siriaco, a seconda delle interpretazioni) non erano sufficienti a rappresentare tutti i fonemi della parlata araba.
Essa rappresenta una diversa versione della lettera ḥāʾ.
Foneticamente corrisponde alla fricativa velare sorda (). Sia graficamente che foneticamente deriva direttamente dalla lettera ḥāʾ, di cui è una variante.
Ḫāʾ viene scritta in varie forme in funzione della sua posizione all'interno di una parola:
Forma isolata | Forma finale | Forma intermedia | Forma iniziale |
ﺥ | ـخ… | …ـخـ… | …خـ |
Nella traslitterazione dall'arabo scientifica è traslitterata ḫ, ma si trova comunemente anche come kh.
Ḫāʾ è una lettera lunare. Ciò significa che quando ad una parola che inizia con questa lettera bisogna anteporre l'articolo determinativo (ال alif-lām, al), esso non subirà alcuna modifica e la Ḫāʾ si raddoppierà, assumendo il segno del tashdīd.