Lee Smolin

Nel mondo moderno, Lee Smolin ha assunto un ruolo fondamentale nelle nostre vite. Fin dalla sua scoperta o comparsa, Lee Smolin ha avuto un impatto significativo sulla società, sulla cultura, sull’economia e sulla tecnologia. La sua influenza si è diffusa a livello globale, colpendo tutte le persone direttamente o indirettamente. In questo articolo esploreremo il ruolo di Lee Smolin in diversi aspetti della vita quotidiana e la sua importanza nel mondo di oggi. Dalla sua origine fino al suo impatto attuale, Lee Smolin ha lasciato un segno indelebile nella storia e rimane un argomento rilevante anche oggi.

Lee Smolin ad Harvard, nel 2004

Lee Smolin (New York, 6 giugno 1955) è un fisico teorico statunitense che ha dato notevoli contributi alla teoria quantistica della gravitazione e, in particolare, alla gravità quantistica a loop.

Biografia

Tra i suoi interessi principali vi sono la cosmologia, la teoria delle particelle elementari, i fondamenti della meccanica quantistica e la biologia teorica. Le sue riflessioni hanno assunto spesso spessore filosofico in direzione di un pluralismo ontologico.

Attualmente (2006) è professore di fisica presso l'Università di Waterloo. È stato tra i fondatori del Perimeter Institute for Theoretical Physics (Waterloo, Ontario).

Presso il grande pubblico è noto come autore di The Life of the Cosmos, Three Roads to Quantum Gravity, e di The Trouble with Physics. In particolare, in quest'ultimo libro tradotto anche in Italia (L'Universo senza Stringhe) pone serie questioni sulla opportunità di insistere su una sola linea di ricerca, appunto la teoria delle stringhe, trascurando alternative ugualmente valide. Gli argomenti di Smolin si estendono anche alla contestazione dei meccanismi accademici di selezione delle ricerche da finanziare, che non consentono ai talenti più visionari di emergere con proposte veramente innovative.

Lee Smolin è ateo, e in La vita del cosmo discute il suo modello di selezione naturale cosmologica. Nello stesso libro Lee Smolin esprime il suo ateismo spinoziano:

«Dunque non c’è mai stato un Dio, non c’è mai stato nessun pilota che ha fatto il mondo imponendo un ordine al caos rimanendone poi al di fuori ad osservare e a prescrivere. E Nietzsche è morto. Oggi anche lui è morto. L’eterno ritorno, la morte termica eterna non rappresentano più una minaccia: non verranno mai come non verrà mai il regno dei cieli. Il mondo ci sarà sempre, e sarà sempre diverso, più vario, più interessante, più vivo, ma sarà sempre il mondo nella sua complessità e incompletezza. Tutto l’Essere è nelle relazioni tra le cose reali, sensibili. Tutto ciò che abbiamo come legge naturale è un mondo che si è costruito da sé.»

Opere

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